Page 63 - BELLEZZA IN FARMACIA
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60-63 BinF 5-14 Oli essenziali_00 BinF lancio 03/12/14 11.52 Pagina 61 approfondimento appresero dagli Egizi, in particolare per l’arte della Ma, fu in realtà un chimico francese che lavorava con profumeria: molti profumi erano usati sia per le gli oli essenziali nel campo della cosmesi, riconosciute proprietà medicinali che per impieghi Gattefossè, a coniare il termine aromaterapia: il suo cosmetici e i greci individuarono le proprietà interesse per le essenze ebbe origine quando stimolanti e calmanti di numerose piante. Ricette di constatò l’effetto sorprendente della semplice profumi con funzione medicamentosa furono immersione della sua mano ustionata, a causa di un trascritte su tavolette di marmo ritrovate nei templi di incidente di laboratorio, in un contenitore di olio di Esculapio e Afrodite. lavanda: la mano sembra che guarisse in poco I Romani ereditarono e ampliarono queste tempo senza che comparissero infezioni e senza conoscenze per la preparazione di oli per il corpo, mostrare alcuna cicatrice. per profumare i vestiti, i letti e le abitazioni. Accanto all’utilizzo in aromaterapia gli oli essenziali “ Fu nel X sec. d.C. che l’alchimista arabo Avicenna possono essere impiegati per effettuare delle scoprì il metodo della distillazione: il primo olio vaporizzazioni; per i massaggi, diluiti in altri oli Accanto all’utilizzo in aromaterapia gli oli essenziali possono essere impiegati per effettuare delle vaporizzazioni; per i massaggi, diluiti in altri oli vegetali come ad esempio l’olio di avocado; per i bagni aromatici; per la cura dei capelli e della pelle vegetali come ad esempio mandorle o di “ l’olio di mandorle o di avocado; per i bagni aromatici; per la cura dei capelli e per la cura della pelle. Essi sono, infatti, ricchi di proprietà: da quelle estratto fu antinfiammatorie e lenitive, a quelle cicatrizzanti e quello di rose e l’acqua di rigeneranti, rinfrescanti e tonificanti, antisettiche e rose conobbe, poi, una grande dermopurificanti, che li rendono ideali per il diffusione in Europa. Alla fine del XII secolo la trattamento di alcuni inestetismi. produzione dei profumi si consolidò nel nostro Gli oli essenziali sono molto sensibili al calore, alla continente. luce, all’ossigeno e all’umidità e sono caratterizzati Nel XIII secolo lavanda e rosmarino furono tra i primi da una notevole rapidità di evaporazione, quindi oli ad essere estratti; poi, nel XVI secolo furono devono essere conservati ad una temperatura distillate più di 70 essenze diverse. ambiente di 16°C circa, in bottiglie di vetro scuro con Nel XVIII secolo gli scienziati scoprirono l’impiego tappo a tenuta stagna. della sintesi chimica e in breve tempo le nuove Un buon olio si mantiene abbastanza inalterato per molecole affiancarono le essenze naturali e in parte le anni, anche se in genere la maggior parte tende a sostituirono. perdere efficacia e aroma col tempo, a differenza del 61 Bellezza Farmacia
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