Page 62 - BELLEZZA IN FARMACIA
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60-63 BinF 5-14 Oli essenziali_00 BinF lancio 03/12/14 11.52 Pagina 60 approfondimento Oli essenziali, tra proprietà benefiche e consigli per l’uso Naturali sì, ma non innocui li oli essenziali sono principi aromatici contenuti nella pianta (nel fiore, nelle foglie, nelle gemme, nei semi, nei frutti ed anche nel legno e nelle radici) ed estratti con varie tecniche, tra le quali la più diffusa è la distillazione a G vapore. Si differenziano dai grassi contenuti nei vegetali, perché sono volatili, cioè evaporano se lasciati a contatto con l’aria. Presentano un odore caratteristico detto aroma, sono generalmente liquidi, di diversi colori o anche incolori, hanno consistenza oleosa. Sono poco solubili in acqua, che però impregnano del loro aroma, mentre si sciolgono bene nelle sostanze grasse, in alcool e nei solventi organici più comuni, come il cloroformio e l’etere. Sebbene tutte le piante contengano uno o più oli essenziali, a seconda della parte, la quantità di olio che può essere estratto può differire da pianta a pianta. Dall’arancio, per esempio, si riesce a estrarre facilmente l’olio essenziale, mentre piante come la melissa o la rosa, necessitano di grandi quantità di materia prima (decine di chilogrammi) per ottenerne pochi grammi. Gli oli essenziali trovano il loro maggiore impiego in aromaterapia, cioè in quella disciplina fondata sull’aroma rilasciato dalle piante: ognuna di esse ha una sua proprietà, in grado di stimolare l’organismo. In base a questa “terapia”, gli oli essenziali agirebbero non solo attraverso il senso dell’olfatto, ma attraverso un’interazione con diverse strutture dell’organismo e con un effetto biologico dimostrabile. Si tratta di una pratica utilizzata fin dall’antichità e, una delle prime forme di aromaterapia fu, probabilmente, l’aspirazione dei fumi prodotti dalla combustione delle piante per allontanare gli spiriti maligni dal corpo della persona malata. L’uso degli oli essenziali è una pratica che gli antichi Greci Bellezza Farmacia 60