Page 47 - Bellezza in Farmacia
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intervista
vengono fatti studi clinici non dissimili da quelli Io sconsiglio l’utilizzo di fitoterapici per i disturbi
che vengono fatti sui farmaci per testarne se già si stanno assumendo ansiolitici e ipnotici,
l’efficacia e la sicurezza, quindi la loro efficacia la trovo una sovrapposizione inutile.
è dimostrata. Andrea Casale
Come dicevo, ci sono casi più gravi dove Quali sono i consigli collaterali,
il fitoterapico non trova il suo utilizzo. che il farmacista può dare? Farmacista presso la Farmacia
Per quanto mi riguarda, consiglio ai pazienti La parola “integratore” parla da sé: Soave di Verona.
È autore di una pubblicazione ECM
delle formulazioni con Melatonina ed estratti la formulazione può “integrare” una serie dedicata ai disturbi del sonno e
di Passiflora, Lavanda e Biancospino con di comportamenti già corretti. coautore di alcune pubblicazioni
aggiunta di GABA e Vitamine B3 e B6. Mi capita di sconsigliare ai più giovani l’utilizzo indicizzate su PubMed.
Dopo la laurea in farmacia
di computer e smartphone prima di dormire, conseguita a Parma nel 2016,
in quanto la luce degli schermi riduce i livelli ha ottenuto il Master of Science
di melatonina endogena. in Global Health Policy presso
la London School of Hygiene
Così come l’attività fisica svolta and Tropical Medicine nel 2022.
immediatamente prima È docente collaboratore per le
di dormire ha un effetto Università di Brescia e di Verona.
eccitante.
E, non ultimo, è necessario
a volte intervenire sulla
dieta, evitando abbondanti
libagioni nelle ore serali.
Nei casi più gravi, è sano
consigliare di rivolgersi ad
In farmacia ci sono diversi integratori, tutti di uno psicologo per approfondire le radici
ottima fattura, ma con una formulazione così del problema.
composita ho notato risultati eccellenti.
Silvana Sassi
Ragionevolmente, quali sono i tempi di azione
di molecole naturali che funzionino?
Normalmente i pazienti mi riferiscono che
trovano beneficio già alla prima assunzione
della formulazione da me consigliata,
circa trenta o quaranta minuti dopo aver
assunto il prodotto.
Alcuni ne fanno un uso sporadico, altri più
continuativo, tranquilli del fatto che sono sostanze
che non danno dipendenza.
E, qualcun altro, torna dicendo che ha bisogno
di qualcosa di “più forte”.
Può succedere se la problematica è più grave
di quanto sembrasse, in tal caso viene riferito
al medico curante.
Quali i limiti e le controindicazioni della
fitoterapia o di eventuali altre molecole
non chimiche?
Tutte le molecole sono “chimiche”.
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