Page 50 - Bellezza in Farmacia
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La svolta green nella formulazione
di integratori di qualità
Dagli scarti dell’industria agroalimentare un’opportunità
di estrazione della vitamina D
Entrati ormai a pieno titolo nel nostro quotidiano di Camerino - ha presentato un progetto
e nei nostri armadietti, gli integratori intervengono di sviluppo dei processi di estrazione e
a colmare delle carenze, anche della nostra purificazione della Vitamina D a partire dagli
dieta non sempre equilibrata, contribuendo scarti della lavorazione di funghi edibili e di
al nostro benessere. prodotti ittici. Tutto questo, chiaramente,
Che siano vitamine, minerali, Omega 3 o altro, a sostegno di un impegno di sostenibilità
questi micronutrienti rendono gli italiani sempre ambientale e di valorizzazione degli scarti
più “integrati”, tanto che anche in questo ambito dell’industria agroalimentare.
si è iniziato a ragionare in ottica green, per “In particolare - ha detto Sagratini - sono stati
esempio sull’estrazione e purificazione studiati i parametri di estrazione mediante
della vitamina D. ultrasuoni per ottimizzare il recupero di
ergosterolo e vitamina D2 dai funghi; è stato
valutato il contenuto di ergosterolo libero e totale
nei funghi più consumati come gli champignons
(Agaricus bisporus), Portobello (Agaricus bisporus
Portobello), orecchione (Pleurotus ostreatus);
è stato valutato l’effetto dell’irradiazione UV-C
sul contenuto di ergosterolo, vitamina D e altri
fotoisomeri nei funghi; sono state ottimizzate
le condizioni di conversione dell’ergosterolo
in vitamina D2 nei funghi”.
Ma non è tutto. “Sono state studiate anche, in via
preliminare - ha aggiunto Sagratini - metodiche
di estrazione e purificazione della Vitamina D3
da scarti della lavorazione dei prodotti della pesca”.
Un percorso, quello verso standard di qualità degli
integratori alimentari sempre migliori e verso la
Si tratta, infatti, di una vitamina liposolubile sostenibilità e il controllo dell’impatto ambientale
particolarmente importante, sia per il suo ruolo della produzione che, alla luce di questi studi,
nella processo di mineralizzazione delle ossa, promette di essere in futuro sempre più virtuoso.
sia per le sue azioni extra-scheletriche, in
particolare nel sostegno al sistema immunitario. Silvana Sassi
Ne esistono in natura due forme principali:
la vitamina D2 (ergocalciferolo) di origine
vegetale, presente soprattutto negli alimenti
di origine vegetale come i funghi e la vitamina
D3 (colecalciferolo) di origine animale, presente
soprattutto in prodotti di derivazione animale
come uova, pesce, latte e derivati.
La carenza di alimenti naturalmente ricchi
di vitamina D è la ragione che giustifica
l’imponente ricorso ad un’integrazione mirata
con nutraceutici.
In occasione dell’ultimo congresso SiNut,
Gianni Sagratini - Food Chemistry Professor
presso la Scuola di Scienze del Farmaco
e dei Prodotti della Salute all’Università
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