Page 46 - Bellezza in Farmacia
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intervista
Disturbi del sonno, un’interessante area
di intervento del farmacista
Dalla farmacognosia e dall’ascolto del paziente gli strumenti
per un’attività di counselling efficace
Sono oltre12 milioni gli italiani con insonnia.
1/4 di essi utilizza farmaci, gli altri che temono
dipendenza ed effetti collaterali, cercano
risposte diverse.
Se l’insonnia è cronica (dura da oltre tre
settimane), la sua gestione è di pertinenza
del medico curante, ma se invece è transiente
(dura da pochi giorni), o short term (dura da
meno di 3 settimane) rappresenta una potenziale
area di intervento del farmacista, che in questo
ambito ha ottime competenze per orientare Ci sono casi più gravi in cui è necessario passare
verso soluzioni efficaci. ad ansiolitici dispensabili solo sotto prescrizione
Egli, infatti, statisticamente si confronta con medica. In questo caso solo il medico può
il maggior bacino di pazienti insonni, che si improntare una terapia, a base ad esempio
aspettano da lui un consiglio, per risolvere un di benzodiazepine, ma è importante conoscere
disturbo transitorio con una soluzione naturale, il paziente.
fisiologica, che favorisca il ripristino delle
normali funzioni dell’organismo. La fitoterapia è l’unica strada alternativa
Dalla Valeriana alla Passiflora, dalla Melatonina ai farmaci?
al Tiglio, sono molti i rimedi fitoterapici efficaci, La fitoterapia è la cura delle patologie con
ma solo con un ascolto paziente e un counselling i derivati delle piante, quindi non è alternativa
mirato il farmacista può dare una risposta alla medicina, semmai è complementare.
concreta e risolutiva ai pazienti, migliorando È importante ricordare che sui prodotti fitoterapici
la loro qualità di vita.
Abbiamo intervistato Andrea Casale, Farmacista,
esperto di disturbi del sonno, per approfondire
l’argomento.
Qual è l’area di intervento del farmacista e fino
a che punto può spingersi il suo consiglio, senza
entrare nella sfera di competenza del medico?
Innanzitutto, dico sempre ai paziente “non
parliamo di prodotti, parliamo dei problemi
che abbiamo”.
Bisogna cercare di capire che tipo di disturbo
ha il paziente, se ha difficoltà ad addormentarsi,
o si addormenta facilmente ma fatica a mantenere
il sonno e se la sua insonnia è transitoria o
si sta prolungando.
È importante domandare al paziente se stia
vivendo un momento di stress o, al contrario, sia
tranquillo, ma comunque non riesca a dormire.
Altro discorso va fatto per i pazienti molto anziani,
per i quali le difficoltà a dormire sono fisiologiche.
Nella maggior parte dei casi i problemi riferiti sono
di natura transitoria e dunque risolvibili nel breve
termine con integratori e prodotti da banco.
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