Page 88 - BELLEZZA IN FARMACIA
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marketing & telematica
Grado di importanza di fattori endogeni nuovo modello di farmacia può imprimere alla
nella professione
professione del farmacista, ritorniamo a valutare il
Dati Marketing & Telematica raccolti su un campione rappresentativo composto da 470 farmacisti
contesto di un “paziente anziano”.
il medico interrompe il paziente mentre lui
descrive i propri sintomi, mediamente dopo 22 Dall’ultimo dato Istat, in Italia le persone con più
secondi;
di 65 anni superano ormai i 13,5 milioni (il 22,3%
il 90% dei pazienti interrompono, di loro
spontanea volontà, il proprio resoconto dopo della popolazione) e quelle con più di 80 anni
92 secondi;
4,1 milioni (6,8%). Due segmenti di popolazione
il 75% dei sintomi è menzionato nell’intervallo di
tempo intercorso tra i 22 e i 92 secondi. che costituiscono una significativa fetta del
Come sappiamo la capacità di ascoltare non è una mercato farmaceutico e che sono la clientela
proprietà di tutte le persone e, in ogni caso, è
possibile esercitare questa dote frequentando dei esemplare per il nostro nuovo modello di
corsi specifici.
Presso l’Ospedale San Paolo di Milano, a partire farmacia.
da quest’anno si aperto un corso di “Medicina
Narrativa” , con lo scopo di rendere il paziente Un anziano può essere nella condizione di vivere
co-protagonista del processo di cura.
La medicina narrativa si avvale del racconto del da solo, con i figli lontani, da pensionato non
paziente per dare vita a un rapporto più proficuo
tra medico e paziente e, quindi, far apprendere al sente più la pressione generata dalla mancanza
meglio il funzionamento della malattia e della
conseguente terapia con un significativo vantaggio del tempo, è normalmente un soggetto che
dello status di salute.
Negli anni ‘70 Michael Balint, psicoanalista presenta più patologie croniche e quindi è in uno
ungherese, pose i presupposti del modello
“Patient Center”, dove la relazione medico- stato di maggiore confusione, vive maggiormente
paziente diviene di per sé terapeutica: prima
ancora è quindi necessario lavorare sul medico, stati di ansia e di inquietudine.
perché possa utilizzare la dimensione emotiva
senza esserne sopraffatto. Si suggerisce un lavoro Il servizio al paziente anziano richiede più tempo,
di introspezione psicoanalitica in cui il medico è
invitato a partecipare a gruppi di lavoro con i perché l’anziano è più lento nel capire le notizie o
propri colleghi, discutendo dei casi clinici.
Per valutate l’importanza e l’impatto sociale che il i messaggi, ha difficoltà nell’adattare il suo
comportamento ai cambiamenti che avvengono
attorno a lui.
All’interno della farmacia, il paziente anziano
avrebbe necessità di una “corsia preferenziale”,
di tempo dedicato, di un addetto specializzato
e preparato.
Il paziente anziano chiede che chi parla con lui si
esprima “lentamente” e “chiaramente”,
prestando attenzione affinché lui abbia
effettivamente capito la terapia (peculiarità non
sempre presente nei medici), che abbia
particolare attenzione alle problematiche relative
ai farmaci LASA, ossia di quei farmaci che
possono essere confusi con altri per la notevole
somiglianza grafica e/o fonetica del nome e per la
confezione.
In conclusione, e come abbiamo detto in
premessa, bisognerebbe recuperare la
dimensione primordiale del ruolo del farmacista,
meno dedicato al puro business ed al solo
profitto, ma più consulente della popolazione,
una presenza di fiducia e sicurezza sul territorio in
cui lavora.
Per scrivere questo articolo ho ampiamente preso
spunto dalla tesi di laurea di Giacomo Maria Gatti
(laureato in farmacia a Milano nel 2015 e stagista
presso Marketing & Telematica) – Grazie a
Giacomo ed alla Prof.ssa Bruno per
il contributo, auguro a tutti e due una felice
carriera professionale.
GianPaolo Macario
Bellezza Farmacia 86