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i n t e r v i s t a
giornata. Oltretutto, poiché gli stimoli psicologici
e depressivi o comunque di risposta funzionale
si manifestano quasi sempre alla sera a seguito
degli eventi accaduti sul lavoro, se nel corso
della giornata si è mantenuto un sistema
di alimentazione corretto, il paziente non è indotto
a introdurre ulteriore cibo perché non si trova
in stato ipoglicemico ed è già in una situazione
di soddisfazione del bisogno alimentare.
Questo risultato si ottiene nel 90% dei casi
rendendo il paziente consapevole che deve
reagire all’inappetenza della mattina, alimentarsi
gradualmente anche a metà mattina
(perché lo spuntino di metà mattina è quasi
più importante del pranzo), crearsi uno spazio
adeguato da dedicare al pranzo e poi
concludere il proprio sistema
alimentare con una cena più antico: “Colazione da re, Pranzo da principe
più povera. Consapevolezza e Cena da povero”.
che si raggiunge ancor più Mentre nel diario alimentare a “schema dietetico”
facilmente se si convince si esaminava l’alimentazione del paziente,
il paziente a tenere i nutrienti, gli zuccheri, le proteine, ecc., nel diario
un registro o diario alimentare “piramidale” si analizza la cronologia
di quello che mangia. calorica e cioè quanto e quando il paziente
Da un’indagine distribuisce e suddivide le calorie nel corso
che abbiamo condotto della giornata, con l’obiettivo di ricondurlo
recentemente è emerso al comportamento corretto.
un macroscopico paradosso, e cioè che i cibi più Chi combatte l’inappetenza alla mattina, risulterà
calorici sono quelli che statisticamente vengono alla sera inappetente, chi al contrario alla mattina
assunti più velocemente (una piadina si mette al lavoro bevendo unicamente un caffè,
da 800 calorie, viene spesso mangiata in 3’ 30”). alla sera avrà una fame da lupo e si mangerà
“
I cibi più calorici Questa tipologia di cibi, quindi, dovrebbe essere anche le gambe del tavolo, salvo poi aver dormito
male, con il reflusso esofageo, perché lo stomaco
mangiata a pranzo e non a cena, cioè quando
sono quelli il tempo è limitato e non quando il metabolismo di notte deve essere vuoto per comunicare
che statisticamente viene bloccato, perché il paziente si siede al cervello il comando “riposa” e ritrovarsi
vengono assunti sul divano, di fronte alla tv, oppure va a dormire inappetente al mattino, procrastinando
più velocemente “ ed il corpo non utilizza più le calorie introitate. il sistema.
Il modello proposto dalla Dietologia Sistematica Buona parte di questo comportamento è legato
è quindi quello di mettere il paziente allo sviluppo della civiltà umana ed alla maggiore
in condizione di invertire nei mesi quella disponibilità di illuminazione, prima con il fuoco,
che è chiamata piramide calorica. il petrolio e le candele, oggi con l’elettricità.
Piramide calorica che significa, nel detto Infatti, nel mondo moderno l’obesità è diffusa
perché sempre di più si è abituati a tenere
il pasto principale la sera tardi.
È un circolo vizioso, più si introducono calorie
la sera, non le si utilizza e si ingrassa, e più i centri
della fame sono inappetenti al risveglio
e non desiderano fare colazione, perché questa
coda calorica che nella notte non viene utilizzata
prosegue a soddisfare il bisogno energetico
già dal mattino.
Un altro studio che abbiamo condotto in questi
anni ha preso in analisi il comportamento di 20
dirigenti di una società che erano stati convocati
tutti una sera per la convention aziendale,
di cui 10 di loro erano obesi e 10 normopeso
sportivi. Interrogati con poche domande sul
comportamento alimentare adottato nel corso
della giornata antecedente la cena, si è notato
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