Page 10 - BELLEZZA IN FARMACIA
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formazioneformazione
In merito all’estrazione degli oli essenziali, alcuni
enti certificatori ammettono solamente la
distillazione in corrente di vapore, rifiutando le
metodiche chimiche che potrebbero prevedere
l’utilizzo di alcol.
Il termine Kosher in ebraico significa “adatto” e
indica i cibi preparati secondo le leggi ebraiche.
prodotti nel modo opportuno sono stati istituiti In particolare gli animali da macellazione devono
degli enti di certificazione specifici.
Tra i principali cosmetici Halal troviamo i prodotti essere abbattuti da un rabbino esperto seguendo
per l’igiene personale e il make up, ma sta
crescendo molto la richiesta di linee specifiche per i norme precise e in maniera non dolorosa.
capelli e per le Spa.
Per cosmetici certificati Halal si intendono tutti i Esistono poi regole specifiche per la carne, il latte,
prodotti formulati, confezionati, stoccati e distribuiti
in un modo conforme alle normative di un ente di il formaggio, il vino e i cibi in generale, che devono
certificazione islamico che ne garantisce la liceità.
I problemi emergono soprattutto per quel che essere preparati solo ed esclusivamente con
riguarda l’utilizzo di ingredienti di derivazione
animale (collagene, gelatina), alcol, ma anche attrezzatura Kosher. La legge ebraica proibisce di
di altre sostanze come gli enzimi, il glicerolo
e alcuni emulsionanti. consumare cibi non-Kosher e alcune scuole di
Per quanto riguarda i derivati animali, la
certificazione deve garantire che l’animale sia Halal pensiero proibiscono anche l’utilizzo di cosmetici
(sono quindi esclusi i derivati suini) e che sia stato
macellato secondo i riti previsti. non-Kosher, che in certi casi potrebbero
Un discorso diverso vale per l’alcool, in quanto non
è detto che un prodotto alcol-free - che non inavvertitamente essere ingeriti (ad esempio
contiene alcol etilico - non contenga altri alcoli.
Per quanto riguarda i criteri di certificazione rossetti, dentifrici, colluttori).
cosmetica Halal non esiste un disciplinare
universalmente condiviso, anche se in generale si In generale, se non è previsto un utilizzo orale del
prendono in considerazione gli ingredienti e la
filiera di produzione. Tra gli ingredienti vietati prodotto non ci sono problemi, ma in caso
troviamo:
contrario è necessario ricorrere a una certificazione
derivati suini;
certificazione Kosher derivati di animali Halal non macellati secondo il Kosher. Inoltre esistono norme precise che
Tra i principali rituale prescritto o morti prima della regolamentano l’utilizzo dei prodotti nel giorno del
cosmetici Halal macellazione;
troviamo i prodotti alcol etilico, sostanze inebrianti o qualsiasi riposo ebraico (sabato): i cosmetici che vengono
per l’igiene personale sostanza ritenuta dannosa per la salute;
e il make up, ma sta derivati di organismi geneticamente modificati applicati in questo giorno devono soddisfare criteri
crescendo molto (OGM);
la richiesta di linee ingredienti venuti a contatto con derivati suini particolari e devono essere approvati da un rabbino
specifiche per i capelli o alcool;
e per le Spa o da un ente di certificazione.
Per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre
più ampio e internazionale, alcuni produttori si
stanno orientando verso la distribuzione di
cosmetici che rispettino le regole della religione
islamica ed ebraica. Tuttavia, dal momento che tali
certificazioni non tengono in considerazione
soltanto gli ingredienti ma anche i processi
produttivi, per evitare di “contaminare” i prodotti,
le aziende dovranno creare linee di produzione
separate o prevedere opportuni processi di
sanificazione degli impianti.
Infine, non bisogna dimenticare che i prodotti da
make up, le creme e i profumi halal sono richiesti
non solo dai consumatori musulmani, ma anche da
vegetariani o vegani, un target in crescita costante,
alla ricerca di cosmetici sempre più naturali.
Andrea Bovero
Bellezza Farmacia 8