Page 73 - BELLEZZA IN FARMACIA
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formazione

riuscite a rinnovarsi, a modificare il proprio

modello di business, a cogliere le nuove                            La marginalità del comparto commerciale
                                                                             è quasi pari a quella dell’etico
opportunità offerte dal mercato e ad affrontare la
                                                          Composizione fatturato e margine
sfida della concorrenza.
                                                                Alberatura merceologica funzionale all’analisi
Ecco allora che, se fino a ieri era sufficiente              del business e alla presa di decisioni consapevole

l’orientamento alla ricetta, ora è necessario un                                  da parte della farmacia

orientamento al bisogno del cliente/paziente.                          Il dato organizzato secondo la nuova
                                                                classificazione permette di gestire la categoria
Quella che in un passato poteva essere una
                                                                           in modo più efficace ed efficiente
semplice dispensazione del farmaco, oggi deve

diventare una dispensazione di prodotti, servizi e

consigli. Gli acquisti non possono essere più

dettati dalle prescrizioni, ma richiedono una

programmazione.

Se, poi, fino a ieri la farmacia si affidava ad un

assortimento di pochi pezzi, ma di prodotti in

grado di coprire tutte le aree terapeutiche, ora

è necessaria la gestione di vere e proprie

“Categorie merceologiche” e una

razionalizzazione delle scelte e del “servizio”.

Essere al passo con i tempi significa imparare a

leggere i mercati in modo diverso.

Va in questa direzione il nuovo standard di lettura

dei mercati in chiave Category Management

sviluppato da QuintilesIMS e FederFARMA.Co.

Si tratta di uno strumento utile al farmacista per la

presa di decisione sul proprio comparto

commerciale: esso riclassifica l’intero comparto

non semplicemente in categorie di prodotti, ma

di bisogno del consumatore, riposizionando oltre

450.000 referenze. Questo nuovo modello di

lettura diventa uno standard di mercato perché

diffuso in tutte le farmacie e adottato anche da

industria e distribuzione. Attraverso un linguaggio

unico comprensibile a tutti gli attori della filiera,

dalle aziende produttrici, al banco della farmacia,

diventa possibile così costruire progetti di

Category Management strutturati.

A sottolineare la necessità di una riclassificazione

dei prodotti in categorie merceologiche che

partano dai bisogni del consumatore è, poi,

Vittorio Perri, Trade Marketing Manager

FederFarma.Co: “La richiesta di fermenti lattici,

non fa distinzioni tra quelli che oggi sono

classificati come farmaci e quelli che sono

categorizzati come integratori, perché forniscono

entrambi una risposta allo stesso bisogno.

Come allo stesso bisogno rispondono prodotti

apparentemente diversi come una pasticca o uno

shampoo per quanto riguarda la caduta

dei capelli”. Su questa base, sono possibili

numerosi vantaggi per una gestione più efficace

ed efficiente della farmacia: dall’analisi delle

vendite di categorie e segmenti, a quella della

marginalità, alle scelte sull’assortimento, fino alla

definizione della scala prezzi, all’organizzazione

dello spazio espositivo e delle promozioni.            

Silvana Sassi

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