Page 36 - Bellezza in Farmacia
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intervista
2025:
DOVE GUARDA IL MERCATO
BEAUTY E PERSONAL CARE?
Tecnologia e salvaguardia del Pianeta orientano
i trend di consumo dei prossimi anni
La fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo sono i momenti dei bilanci e delle
previsioni, anche nel settore beauty e del personal care, per consentire alle
aziende di rimanere competitive e tenere il passo della concorrenza e ai farmacisti
di orientarsi nella scelta di brand e prodotti da tenere sullo scaffale.
A fare la differenza, la capacità di cogliere con grande anticipo i segnali del
mercato e le trasformazioni in essere, grazie al contributo di società di ricerche
specializzate nell’analisi dei trend globali di comportamento dei consumatori,
come Mintel, l’istituto con sede a Londra che con i suoi strumenti di indagine
riesce a cogliere le evoluzioni di scelte e consumi e prevedere quanto accadrà
dal 2025 in poi.
In linea generale, a trainare il cambiamento e le scelte dei consumatori sarà
la tecnologia, chiamata a facilitare e migliorare la vita delle persone e il loro
benessere, ma anche la tensione collettiva verso la salvaguardia del Pianeta,
che si traduce da un lato in un’attenzione alle risorse e all’eliminazione degli
sprechi e, dall’altro, nella ricerca di prodotti con formulazioni dagli ingredienti
naturali. Sono 4 i macro-trend che, secondo Mintel, sintetizzano l’orientamento
dei consumatori e consentono a brand e aziende di incontrare le richieste del
mercato e mantenersi competitive.
La tecnologia nei prossimi anni sarà dunque il fulcro intorno al quale si muoverà
anche la gestione della salute e della bellezza da parte dei consumatori.
Le aziende potranno scegliere se assecondare questo orientamento, tenendo
conto anche degli strumenti sempre più differenziati che i clienti hanno a
disposizione per verificare l’efficacia dei prodotti.
Il secondo trend è legato ad una risorsa che sta diventando un vero lusso,
l’acqua. Intorno all’esigenza di razionamento di questo bene prezioso ruoterà
la consapevolezza dei consumatori, orientati sempre più a ridurre i loro bisogni
e a guardare con favore alle aziende che intervengono sui loro consumi.
Così, se l’acqua era un tempo una parte essenziale della beauty routine,
ora le nuove formulazioni richiedono poca se non addirittura zero acqua per
essere efficaci. Detergenti e trattamenti in polvere per il viso con un solo spruzzo
si trasformano in creme ricche o saponi.
Hanno già fatto la loro comparsa sul mercato formule pensate per il risparmio
idrico: salviette, shampoo secco, detergenti senza risciacquo e formati di
dentifricio alternativi. L’aspettativa è di arrivare a breve alla formulazione di
prodotti che non useranno acqua in assoluto.
È, poi, intorno al terzo trend che si polarizzeranno i comportamenti dei
consumatori: l’energia. Di fronte alle frenetiche e multiformi richieste della vita
moderna, la tendenza di alcuni sarà di andare verso un cambiamento dello stile
di vita, improntato a livelli di bassa energia, quella di altri sarà di andare alla
ricerca di formulazioni in grado di fornire una ricarica.
Infine, lo spostamento crescente dei consumatori verso gli ingredienti naturali,
porterà alla nascita di prodotti che sembrano fatti in casa, anche se si avvalgono
delle tecnologie cosmetiche più all’avanguardia.
Con il crescente interesse per uno stile di vita più naturale, i consumatori finiranno
col trovarsi molto coinvolti nel processo produttivo, per garantirsi prodotti di
bellezza più sicuri e trasparenti.
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