Page 49 - Bellezza in Farmacia
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la reintroduzione di composti bioattivi perduti
nella transizione a regimi che prevedono un più
alto consumo di cibi processati, a più alto tenore
di grassi saturi e zuccheri e impoveriti dalle
lavorazioni industriali, con conseguente riduzione
dei tassi di incidenza delle patologie croniche,
oltre che a benefici anche economici
per il sistema”.
Ecco allora che, stando alle indicazioni
della scienza e degli addetti ai lavori, una
possibile soluzione alle conseguenze negative
dell’abbandono da parte di una buona fetta della
popolazione della dieta mediterranea può essere
il ricorso alla “nutraceutica mediterranea”.
le conseguenze che sappiamo in termini di Basata sulla Mediterranean Nutrition Science,
incidenza di patologie come obesità, diabete, essa costituisce un nuovo filone nutraceutico
ipertensione, insulino-resistenza, malattie che, alla base, ha una filosofia produttiva
cardiovascolari e cancro. innovativa: quella di formulare integratori a base
Al di là delle considerazioni che si potrebbero di materie prime del territorio italiano - e, quindi,
fare sulla positività di un regime alimentare mediterranei. Come?
ipocalorico, sano, anche in termini di Partendo dagli scarti di coltivazioni tipiche
mantenimento sostenibile dell’ambiente in cui del nostro territorio (come il bergamotto,
viviamo, come ha sottolineato la Società italiana il melograno e il fico d’India), che non hanno
di Scienze dell’alimentazione (Sisa) - “La salute esaurito il loro ciclo produttivo in quanto ricchi
dell’uomo e quella del pianeta viaggiano a di principi benefici per la salute: di metaboliti
braccetto anche a tavola” - fare un passo indietro secondari (soprattutto polifenoli) con
e recuperare i principi e le raccomandazioni interessanti effetti biologici.
proprie della dieta mediterranea è importante Certo dagli integratori non si può
per contribuire a ridurre i numeri di alcune pretendere la stessa immediatezza
gravi patologie. di azione dei farmaci, ma è una
“Riducendo l’incidenza di malattie croniche e strada da percorrere con
migliorando le performance fisiche e cognitive, costanza e continuità nel
permette di ritardare la comparsa di patologie tempo, ben sapendo che i
e ridurre l’impiego di farmaci, aspetti importanti nutraceutici mediterranei:
in una popolazione di cui è previsto un costante “Sono intrinsecamente sicuri in
invecchiamento”, ha affermato Maria Daglia, quanto alimenti e sono ben tollerati
Professore ordinario di Chimica degli alimenti - ha affermato Maria Daglia.
all’Università di Napoli Federico II, in occasione Il passaggio da una medicina che cura
della recente edizione di “Spazio Nutrizione”. ad una medicina che previene sarà così
Ma, ha evidenziato Roberto Mele, Coordinatore del tutto naturale.
dell’area di Biologia della nutrizione presso
l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano: A cura di Silvana Sassi
“Nel nostro Paese l’aderenza alla dieta
mediterranea è bassa: oltre il 60% degli italiani
ne riporta una medio/bassa applicazione”.
Quello che si può fare è riportare a un più elevato
indice di mediterraneità le abitudini alimentari
della popolazione attraverso un’integrazione
mediterranea.
Ciò comporterebbe una serie di benefici per
la salute e per l’ambiente, quali il recupero di
materie prime seconde dall’industria alimentare,
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