Page 38 - Bellezza in Farmacia
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focus on
IL MAKE UP VA
L’etichettatura ambientale
DOVE LO PORTA…
nei cosmetici
LA MODA!
Un altro passo in avanti a sostegno
della sostenibilità
È possibile che di recente molti consumatori parti che formano il packaging del prodotto e
attenti abbiano notato un aumento del numero su come smaltirlo correttamente. In mancanza di
di simboli e indicazioni sul packaging dei prodotti queste informazioni, le aziende rischiano sanzioni
che utilizzano quotidianamente, inclusi quelli amministrative, che variano da 5.000 a 25.000 euro.
cosmetici. Questo non è altro che il risultato Un punto cruciale da sottolineare è che gli
Dott.ssa Claudia Riccardi
Biologa e membro del dell’impegno sempre crescente da parte imballaggi vuoti, le etichette o i prodotti
consiglio direttivo AIDECO delle Autorità verso una sensibilizzazione del confezionati prima del 1° gennaio 2023 possono
consumatore nei confronti della salvaguardia essere commercializzati fino all’esaurimento delle
dell’ambiente e, quindi, verso la ormai nota scorte, senza essere necessariamente conformi
“sostenibilità” ambientale. Queste nuove ai nuovi obblighi di etichettatura. Questo offre
informazioni, infatti, sono pensate per guidare alle aziende una certa flessibilità temporale per
il consumatore verso un corretto smaltimento adeguarsi completamente alla nuova normativa,
degli imballaggi, contribuendo così ad una pur mantenendo il focus sulla necessità di
gestione più responsabile dei rifiuti. È importante allinearsi il prima possibile alle direttive legali.
ricordare che l’Italia è stata pioniera in questo
ambito, adottando alcune delle nuove regole
di etichettatura ambientale prima ancora che
diventassero un obbligo di legge. Dal 1° gennaio
2023, infatti, l’applicazione di una serie di regole
che caratterizzano la cosiddetta etichettatura
ambientale è diventata obbligatoria a livello
europeo per tutti i prodotti in commercio, inclusi
i cosmetici; prima di questa data le aziende erano
libere di fornire alcune di queste informazioni
in modo volontario, ma senza alcun obbligo.
Con l’introduzione della nuova normativa,
l’etichettatura ambientale ha assunto un ruolo Quali sono i requisiti da rispettare?
chiave nella comunicazione tra produttori e L’etichettatura ambientale impone la fornitura ai
consumatori, con l’obiettivo di rendere più chiaro consumatori di due tipologie di informazioni.
e trasparente il processo di smaltimento dei La prima comprende informazioni sulla natura dei
rifiuti. Ma cosa implica esattamente questa nuova materiali dei componenti dell’imballaggio: per
regolamentazione, quali e di chi sono gli obblighi ogni componente del packaging è necessario
che ne derivano? indicare il tipo di materiale di cui è composto. A tal
fine vengono utilizzati codici specifici, riconosciuti
Definire l’etichettatura ambientale a livello europeo, che permettono di identificare in
L’etichettatura ambientale rappresenta un modo chiaro ed univoco il materiale.
importante passo avanti nel percorso verso Ad esempio, per la carta e il cartone si usano
una maggiore sostenibilità. i codici PAP 20, 21 o 22, a seconda che si tratti
Semplificando un concetto complesso, possiamo rispettivamente di cartone ondulato, cartone non
dire che essa consiste nell’apposizione di una serie ondulato o carta. Per quanto riguarda il vetro i
di indicazioni obbligatorie su ciascun imballaggio, codici GL 70, 71 o 72 indicano rispettivamente
con lo scopo di guidare il consumatore al corretto vetro trasparente, verde o marrone. Questi sistemi
smaltimento di tutti i singoli componenti che di codifica si basano su un riferimento normativo
costituiscono l’imballaggio. La normativa è della Commissione Europea e sono quindi
molto chiara: ogni azienda deve garantire che riconosciuti sul tutto il territorio europeo.
sui suoi imballaggi siano presenti informazioni La seconda tipologia di informazioni riguarda
dettagliate sulla composizione di ciascuna delle il corretto smaltimento di ciascun componente
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