Page 40 - Bellezza in Farmacia

La piccola…

“Grande Bellezza” SVR!

I segreti di una marca autentica, per tutta la famiglia,
che strizza l’occhio ai Millenials, ma fa anche cultura

Far cadere barriere e realizzare una lenta, ma Purtroppo oggi il consumatore italiano, per
continua, rivoluzione culturale attraverso la cosmetica quanto evoluto, non mette ancora la sostenibilità
e un approccio alla bellezza, non solo inclusivo, del cosmetico tra le sue priorità di scelta ed
ma anche clean e green. SVR guarda da sempre è poco propenso a pagare di più quello che
Annalisa Corbia al consumatore e alla pelle da una diversa soddisfa questo requisito.
Direttore Generale SVR Italia angolazione, che non è certo quella della perfezione, Al contrario, per esempio, del mercato francese
e lo fa con una sensibilità ambientale rigorosa, in cui il consumatore ha una vera propensione
che si traduce in obiettivi e strategie di sostenibilità per le formule green.
senza compromessi. Per questo noi puntiamo molto sugli ecorefill
Nel Paese della “Grande Bellezza”, con una “visione e sui prodotti sfusi, che consentono di risparmiare
verde” ancora a corto raggio, nonostante tutto, più del 70% di plastica utilizzata, oppure su tubi
parlare da tempo di cosmetica dall’INCI minimalista, eco-fusion, che eliminano il tappo di plastica.
significa guidare i consumatori italiani verso acquisti
sempre più consapevoli e cambiarne la mentalità. O come la gamma Hydraliane, che oggi è in
E la filosofia green che guida SVR ispira prodotti Farmacia con una novità che è avveniristica…
e packaging, rendendoli in taluni casi di pura
avanguardia, talmente innovativi da dividere
la platea di consumatori, prima di unirli
nell’unanime consenso.
Ne abbiamo parlato con Annalisa Corbia,
Direttore Generale SVR Italia.

Se le materie prime sono di qualità,
gli ingredienti sono meno e, dunque,
per SVR vale il principio del buon
cosmetico, che è “Less is more”?
SVR ha trasformato la sua essenza molto seria Si perché oltre ad avere un’eco-formula con INCI
di marca dermatologica in un brand che oggi snello, con ingredienti al 100% di origine naturale,
esprime un concetto di dermatologia non punitiva. ha un eco-pack 100% in mono-materiale e senza
Va incontro al consumatore che cerca risposte alluminio, totalmente riciclabile, con una riduzione
puntuali ai suoi problemi di pelle, con prodotti della percentuale di plastica del 54% e una
affidabili, ma con quel tocco di colore, sensorialità possibilità di utilizzo del prodotto fino all’ultima
e sostenibilità in più. Aspetto quest’ultimo che goccia, senza sprechi.
si esprime anche nel pack e, appunto, nell’INCI
minimalista, che sarà un requisito sempre più Volete essere protagonisti e trascinatori
fondamentale anche nel beauty. Non è un caso di una grande iniziativa culturale?
che SVR spesso si definisca come “Cleanical Il progetto sotteso dal brand è a largo raggio,
beauty” (clean e clinical), ovvero una marca che perché una marca come SVR, per il prestigio
unisce un’impronta clinica (dermatologica) con che ha e la posizione che occupa sul mercato
formule pulite, con pochi ingredienti, in coerenza internazionale, ha l’obbligo morale di sensibilizzare
con i principi della moderna cosmetica. l’opinione pubblica su alcuni temi di salute
collettiva, attraverso la comunicazione in Farmacia
È questo oggi il criterio di scelta dei prodotti e sui media. Del resto, le campagne degli ultimi
da parte del consumatore? anni sui tumori della pelle, sono andate nella stessa
SVR ITALIA Diciamo che è questa la tendenza e, l’impegno direzione e hanno raccolto dei risultati straordinari
Via Giovanni Battista Pergolesi, 2a per l’ambiente e la sostenibilità, sarà una priorità in termini di cambiamento delle abitudini dei
20124 Milano
it.svr.com per SVR anche nei prossimi 10 anni. consumatori nell’esposizione al sole.

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