Page 64 - Bellezza in Farmacia
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Cibus 2024: un’edizione da record,
che conta oltre 3mila brand
Il salone simbolo dell’agroalimentare italiano, in programma a
Parma dal 7 al 10 maggio, mette in vetrina l’eccellenza
del comparto made in Italy
Sarà l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il economia, pesa il 2,3% del Pil, una percentuale
ritorno della Cina e un’importante delegazione ben superiore alla media Ue, dove il dato medio
dal Giappone, ma Cibus 2024 sarà soprattutto è dell’1,9%.
un evento di grande visibilità e importanza A sostenere il settore, anche in questo ambito,
internazionale, pensato per andare oltre il le esportazioni: nel 2023 il valore dell’export
momento fieristico in sé e per esportare il nostro è aumentato, superando i 52 miliardi di euro,
modello alimentare negli altri mercati, anche quelli nonostante il leggero calo dei volumi.
più lontani. Guardare all’estero e al futuro è la ricetta per
consentire all’agroalimentare made in Italy
di continuare a crescere.
Nei 120mila mq di superficie espositiva di Cibus,
distribuita in 8 padiglioni, i visitatori di tutto il
mondo avranno uno spaccato completo di quanto
di meglio sono in grado di offrire i principali settori
dell’agroalimentare Made in Italy.
La novità dell’edizione 2024 del Salone sarà
l’area “Cibus delle idee”, ideata per valorizzare
la spinta innovativa delle aziende espositrici della
manifestazione. Lo spazio ospiterà alcune aree
di successo di Cibus, come l’Innovation Corner
- la vetrina espositiva delle novità di prodotto
presentate in fiera dagli espositori - e la Startup
Con oltre 3mila brand presenti e una lista di Area. Tra le anticipazioni, da segnalare il ricco
attesa di 600 aziende, l’edizione 2024 - che si programma di convegni e iniziative dedicato
terrà a Parrma dal 7 al 10 maggio - registra il all’Authentic Italian Food&Beverage. Iniziative
tutto esaurito e si appresta a raggiungere numeri e momenti di incontro e confronto finalizzati a
importanti, forse da record, anche sul fronte perseguire un’unica strategia, di creare quella
visitatori: sono attesi migliaia di buyer da Paesi che Antonio Cellie, Amministratore delegato
come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, di Fiere di Parma, definisce
Regno Unito e Medio Oriente. “un sistema di alleanze nazionali e internazionali,
Del resto, il settore agroalimentare è uno dei che consolidi l’agroalimentare italiano ed europeo
tanti fiori all’occhiello del nostro made in Italy: come riferimento per un consumo consapevole
un comparto che, in termini assoluti sull’intera e sostenibile a livello globale”.
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