Page 43 - Bellezza in Farmacia
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L’Rna responsabile principale delle Al via il 1° modello di AI per creare
scottature solari cosmetici sostenibili grazie alla
A rivelarlo un nuovo studio condotto dall'Università di Copenaghen
e dalla Nanyang Technological University di Singapore collaborazione tra IBM e L’Oréal
Gli studi sui danni delle Una partnership per consentire al leader mondiale nel settore
radiazioni solari sulla della bellezza di promuovere l’utilizzo di materie prime sostenibili
pelle sono in continua L’esperienza di
evoluzione. IBM nel campo
I ricercatori dell’Università dell’intelligenza
di Copenaghen e della artificiale generativa
Nanyang Technological è il fondamento della
University di Singapore, nuova collaborazione
studiando le scottature solari hanno individuato la responsabilità con L’Oréal, tesa
che esse hanno nel danneggiare l’RNA, innescando reazioni acute ad estrarre nuovi
sulla pelle. insight dai dati
Lo studio pubblicato da Molecular Cell ed effettuato su modello di formulazione
animale e su cellule della cute umana, coltivate in vitro, ha dimostrato cosmetica e promuovere l'utilizzo di materie prime sostenibili da parte
che sia il primo che le seconde, producono la stessa risposta cutanea della multinazionale cosmetica, al fine di ridurre gli sprechi di energia e
alle radiazioni UV. Il danno all’RNA messaggero (mRNA) innesca una di materiali.
risposta nei ribosomi, responsabili della sintesi proteica. Una partnership che permetterà di sviluppare un foundation model di
Questa operazione è governata dalla proteina ZAK-alfa, che AI personalizzato e consentire a L’Oréal di raggiungere performances e
registra il danno all’RNA, portando al signalling infiammatorio e al ottenere la soddisfazione del consumatore in ogni categoria cosmetica e
reclutamento di cellule York, che a sua volta completa il processo in ogni regione del mondo.
infiammatorio della pelle. Il progetto contribuirà al raggiungimento dell'ambizioso obiettivo di
L'Oréal di basare entro il 2030 la maggior parte delle formule dei suoi
prodotti su materiali di origine biologica e/o sull'economia circolare.
Declino cognitivo e demenza collegati al
maggior consumo di carne rossa lavorata
A lanciare l’allarme uno studio Usa, pubblicato su Neurology, che
rileva però anche gli effetti benefici di noci, legumi e pesce
Pancetta, salsiccia, mortadella, ma non Confermata la relazione tra microrganismi
solo. Sono soprattutto queste le tipologie intestinali e alimenti
di carne rossa lavorata finite sotto Uno studio pubblicato su Nature Microbiology conferma
accusa a seguito di un autorevole studio l’importanza della varietà nella dieta e degli alimenti vegetali
americano pubblicato su Neurology, la Uno studio condotto dal Dipartimento Cibio dell'Università di Trento,
rivista medica dell’American Academy of in collaborazione con il King's College di Londra, ha studiato i benefici
Neurology. di un certo regime alimentare in base al microbioma specifico di ogni
La carne rossa, già responsabile persona o ogni gruppo di persone, in particolar modo per la salute
dell’aumentato rischio di incorrere in cardiometabolica.
diabete di tipo 2 e malattie cardiache, Stando alla ricerca, i soggetti onnivori mostrano una maggiore presenza
quindi in un peggioramento della salute di batteri associati alla digestione della carne e più batteri "negativi"
del cervello, a causa dei grassi saturi che associati
contiene, è collegata dal nuovo studio a malattie
al maggior rischio di declino cognitivo e infiammatorie
demenza. Per esaminare il rischio di demenza, i ricercatori hanno incluso intestinali e a
un gruppo di 133.771 persone con un’età media di 49 anni che non un aumento
avevano demenza all’inizio dello studio. Sono state seguite fino a 43 del rischio di
anni. I ricercatori hanno scoperto che mangiare una maggiore quantità cancro al colon.
di carne rossa lavorata era associato a un invecchiamento cerebrale I microbiomi di
più rapido nella cognizione globale, di 1,61 anni per ogni porzione quelli vegani si
aggiuntiva al giorno, e nella memoria verbale, di 1,69 anni per ogni differenziano
porzione aggiuntiva al giorno. per un numero maggiore di batteri coinvolti nella fermentazione delle
La buona notizia che arriva dai ricercatori è relativa agli effetti benefici fibre, con effetti benefici sulla salute intestinale, perché riducono
della sostituzione di una porzione al giorno di carne rossa lavorata con l'infiammazione, mantenendo un migliore equilibrio omeostatico con il
una porzione al giorno di noci e legumi: un cambio associato a un rischio nostro metabolismo e il sistema immunitario. Tra le persone vegetariane
inferiore del 19% di demenza e 1,37 anni in meno di invecchiamento infine, la principale differenza rispetto a quelle vegane è la presenza di
cognitivo. Fare la stessa sostituzione con il pesce era associato a un batterio, che si trova principalmente nei prodotti lattiero-caseari.
un rischio inferiore del 28% di demenza e sostituirlo con il pollo era Lo studio conferma l’importanza di assumere molti alimenti vegetali,
associato a un rischio inferiore del 16% di demenza. soprattutto ricchi di fibre e variare il cibo il più possibile.
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