Page 26 - Bellezza in Farmacia
P. 26
intervista
PATCHES COSMETICI:
I GRANDI ALLEATI DELLA
ZONA PERIOCULARE
Una soluzione SOS in grado di svolgere in pochi minuti
un’azione d’urto, che rinfresca e illumina lo sguardo
La pelle che si trova attorno agli occhi, rispetto alle altre regioni del viso,
è più sottile (0,3 mm) ed è caratterizzata da un numero minore di follicoli
piliferi, ghiandole sudoripare e sebacee. In questa zona si osserva una
minore quantità di grasso sottocutaneo e fibre collagene ed elastiche
(presenti a livello della matrice dermica). Inoltre, la circolazione emo-linfatica
nell’area perioculare è più lenta.
Tutte caratteristiche che rendono la pelle del contorno occhi meno idratata
ed elastica, più permeabile, sensibile, suscettibile al ristagno di sangue e
liquidi interstiziali e la predispone alla comparsa precoce di segni del tempo.
Quali sono i principali inestetismi che si riscontrano in questa zona?
“Innanzitutto - dice Andrea Bovero, formatore, scrittore e consulente di
fama internazionale nel settore della bellezza e del benessere - le rughe
di espressione (in particolare le temutissime “zampe di gallina”); le occhiaie,
causate dal rallentamento della microcircolazione venosa e linfatica, che
determina un ristagno di sangue e liquidi e conferisce a questa zona il tipico
colore bruno tendente al blu, il gonfiore palpebrale, che si verifica in seguito
all’accumulo di liquidi, congestione e iperemia delle palpebre, superiori e
inferiori; le borse sottorbitarie, risultato della fuoriuscita del grasso orbitario
che esercita una certa pressione al di sotto degli occhi e conferisce alla cute
un aspetto lasso e irregolare.
Grazie alla ricerca cosmetica e alla segmentazione del mercato, i
consumatori oggi possono contare su prodotti specifici dedicati a quest’area
del corpo, sotto forma di emulsioni leggere, gel e sieri, ma anche di
patches: sistemi progettati per rilasciare i principi attivi e farli penetrare più
velocemente e più a lungo rispetto alle tradizionali forme cosmetiche.
Ma, quali vantaggi hanno i patches rispetto ad una crema, che viene
applicata sulla pelle per far assorbire le sostanze funzionali che contiene
e il cui fattore limitante è legato alle caratteristiche fisiologiche cutanee?
“Nei patches utilizzati nel settore farmaceutico, i principi attivi sono dosati
in modo tale da permettere un passaggio ordinato e continuo - dice il
Cosmetologo Umberto Borellini, mentre con la crema si ha un picco iniziale
di assorbimento che decade velocemente. Questo costringe l’utilizzatore a
ripetute applicazioni durante la giornata”.
“In ambito cosmetico, i patches hanno dalla loro alcuni importanti punti
di forza – aggiunge Borellini: la semplicità d’impiego, la ridotta quantità di
ingredienti, la sicurezza e l’efficacia. Rispetto alle creme, i cerotti consentono,
infatti, di raggiungere risultati con quantità di sostanze funzionali
proporzionalmente ridotte e di eliminare o ridurre sensibilmente gli effetti
negativi dell’applicazione (per esempio quelli irritativi) con la semplice
rimozione del prodotto”.
I patches occhi sono una soluzione SOS, in grado di svolgere in pochi minuti
un’azione d’urto che rinfresca e illumina lo sguardo. Grazie alla combinazione
di principi attivi idratanti e rivitalizzanti in essi contenuti, donano al contorno
occhi una luminosità radiosa e riducono significativamente occhiaie, borse e
piccole rughe. A differenza delle creme i patches sfruttano il meccanismo di
occlusione: le sostanze di cui sono intrisi rimangono a contatto con la pelle,
“chiuse” dal tessuto o dall'hydrogel, permettendo così un assorbimento in
Segue a pag.26
24