Page 48 - Bellezza in Farmacia
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Biodisponibilità, quanto è importante


                                       nel garantire l’efficacia di un integratore



                                       E quali sono i fattori che interferiscono sugli effetti
                                       di un prodotto




                                       La biodisponibilità è un parametro fondamentale   Altri fattori sono la tossicità, i processi di
                                       nella valutazione di efficacia di un integratore.   produzione e sterilizzazione e gli eccipienti:
                                          Essa corrisponde alla quantità di principi attivi   “Sono fondamentali per la conservazione
                                              resi disponibili nell’organismo a livello   del prodotto e per un corretto assorbimento -
                                                 sistemico, al tempo e alla velocità che   aggiunge Galimberti - ma diversi studi dimostrano
                                                   questi impiegano a raggiungere   come per la maggior parte degli integratori
                                                    la concentrazione massima dopo   commercializzati, il 75% della formulazione è
                                                     la somministrazione per essere   costituita da eccipienti, una percentuale enorme,
                                                     funzionali.                  cui ne consegue una diminuzione dell’effettiva
                                                      La biodisponibilità è  l’indice   azione biologica”.
                                                      che meglio permette di      Per quanto riguarda invece le variabili
                                                     comprendere la funzionalità di   “individuali”, connesse all’organismo di chi
                                                     un prodotto in relazione alla   assume l’integratore, quelle che possono
                                                    sua formula e allo scopo per cui   interferire con la biodisponibilità sono:
                                                   viene assunto.                 l’età, il sesso, lo stato di salute, la microflora
                                                 Essa è condizione necessaria, ma non   intestinale, lo stato dell’apparato digerente,
                                              sufficiente, per l’efficacia a livello cellulare   le intolleranze, la modalità e i tempi di
                                         di un prodotto e può essere compromessa da   assunzione.
                                       fattori riconducibili non solo all’integratore stesso,   Bastano queste riflessioni a indurre ad
                                       ma anche al nostro corpo.                  andare oltre il marchio di approvazione
                                       Sono numerosi i fattori esogeni, indipendenti   EU con cui i prodotti vengono messi in commercio
                                       dalle caratteristiche fisiologiche individuali,   e ad approfondire gli studi di biodisponibilità
                                       che influenzano la biodisponibilità di un   che stanno dietro una formulazione e alle
                                       integratore.                               materie prime, perché quanto più gli ingredienti
                                       Tra questi ci sono: la qualità delle materie prime   di un integratore raggiungono in maniera
                                       e dei principi attivi utilizzati nella formulazione,    efficiente e rapida la parte del corpo a cui
                                       l’interazione tra le sostanze contenute all’interno   devono essere di supporto, tanto più l’integratore
                                       dell’integratore, il formato dell’integratore   sarà efficace.
                                       (compresse, granulato).
                                       Ma, questi fattori si possono moltiplicare ed   A cura di Silvana Sassi
                                       essere potenzialmente infiniti.
                                       “Spesso la biodisponibilità è compromessa dalla
                                       bassa solubilità, stabilità e /o permeabilità del
                                       componente bioattivo nel tratto intestinale,
                                       come nel caso della curcumina, in cui livelli
                                       sierici estremamente bassi, la distribuzione
                                       tissutale limitata, l’apparente breve emivita sono
                                       le cause alla base della sua bassa biodisponibilità
                                       orale” – dice Damiano Galimberti, Specialista
                                       in Scienze dell’alimentazione e Dietetica,
                                       Dietologo e Nutrizionista. Un altro esempio
                                       è la tecnologia di incapsulamento dei probiotici
                                       (o PET), emersa recentemente in quanto
                                       capace di indurre un aumento notevole della
                                       biodisponibilità del prodotto, aiutandolo a
                                       rimanere “illeso” nel passaggio nello stomaco”.



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