Page 71 - BELLEZZA IN FARMACIA
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formazione

                                   malattia allergica, accettazione e          dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e pubblicate sul
                                                                               WAO Journal: “Con la somministrazione di probiotici in gravidanza,
                                   aderenza, risposta alle misure di           durante l’allattamento e al bambino dopo la nascita, il rischio di
                                                                               sviluppare allergie (in particolare l’eczema) si riduce sensibilmente
                                   prevenzione ambientale.                     con ricadute positive sulla salute pubblica e consistenti risparmi
                                                                               in termini di spesa sanitaria”.
                                   L’AIT si esegue, in Italia,                 In base alle ricerche effettuate presso questo Ospedale romano con
                                                                               la somministrazione di probiotici in gravidanza si può ridurre il rischio
                                   principalmente per acari,                   di sviluppare allergie, in particolare l’eczema, del 9%, mentre
                                                                               se assunti durante l’allattamento la percentuale arriva al 15%
                                   graminacee, cipresso, olivo,                e, se somministrati direttamente al bambino, del 5%”.

                                   ambrosia, parietaria, betulla e             Silvana Sassi

                                   gatto. Per questi principali                               PROBIOTICI, PREBIOTICI E SIMBIONTICI
                                                                                                       Cosa sono e a cosa servono
                                   allergeni sono disponibili prodotti
                                                                               A cura di: Prof. Giacinto Miggiano, Direttore del Centro Nutrizione
                                   iniettivi sottocutanei, in gocce e in       Umane, Università Cattolica di Roma

                                   compresse, con allergeni nativi e           PROBIOTICI: il termine deriva dal greco ”pro-bios”, che significa ‘a
                                                                               favore della vita’. Si tratta di microrganismi (soprattutto batteri) viventi
                                   allergoidi”.                                e attivi, contenuti in determinati alimenti o integratori ed in numero
                                                                               sufficiente per esercitare un effetto positivo sulla salute
Dott. Roberto Bernardini,          “Per le graminacee - aggiunge               dell’organismo, rafforzando in particolare l’ecosistema intestinale,
Presidente della Società Italiana  ancora Roberto Bernardini -                 che costituisce infatti il bersaglio principale della loro azione.
di Allergologia e Immunologia      adesso sono anche disponibili               Essi sono aggiunti specificatamente agli alimenti e non vanno
Pediatrica                         prodotti registrati con                     confusi con i fermenti lattici o i batteri che sono contenuti nello
                                                                               yogurt, che sono anch’essi vivi ma non vitali, ossia non hanno la
                                   autorizzazione alla immissione in           capacità di riprodursi nell’intestino.

commercio (AIC), in pratica equiparati a farmaci. L’immunoterapia              PREBIOTICI: sono sostanze non digeribili contenute in natura in
                                                                               alcuni alimenti - principalmente fibre idrosolubili, non gelificanti tra cui
allergene specifica è complementare alla farmacoterapia”.                      i polisaccaridi non amidacei o beta-glucani, i fructani, gli
                                                                               oligofruttosaccaridi, le inuline, il lattitolo, il lattosaccarosio, il
Se l’immunoterapia sembra offrire una risposta univocamente efficace e         lattulosio, le pirodestrine, gli oligosaccaridi della soia - che
                                                                               promuovono la crescita, nel colon, di una o più specie batteriche,
sicura sul fronte della prevenzione delle allergie, più controversa sembra     utili allo sviluppo della microflora probiotica. Essi sono presenti in
                                                                               molti integratori di fermenti lattici, ma anche in diversi cibi, in
invece la posizione degli addetti ai lavori sul ruolo dell’alimentazione e,    particolar modo nella farina di frumento, nelle banane, nel miele, nel
                                                                               germe di grano, nell’aglio, nella cipolla, nei fagioli e nei porri.
in particolare, dei probiotici.
                                                                               SIMBIONTICI: sono un mix tra probiotici e prebiotici, la cui azione
Di certo la microflora intestinale è influenzata da ciò che mangiamo e         sulla salute è sinergica e per questo definita simbiotica. Hanno
                                                                               capacità di migliorare da un lato la sopravvivenza degli organismi
dal nostro stile di vita e di certo l’alimentazione ha un ruolo                probiotici e dall’altro di favorire la formazione di un substrato
                                                                               specifico alla flora batterica intestinale già residente.
determinante nelle allergie: un corretto stile di vita ed un’appropriata

alimentazione della mamma in gravidanza sono, per esempio, elementi

importanti per ridurre la potenziale reattività allergica del nascituro.

Ma, quale ruolo preventivo è lecito attribuire, in maniera scientificamente

provata, ai probiotici, considerato che la letteratura

scientifica è ricca di ricerche sull’argomento?

“La somministrazione di probiotici per la

prevenzione dell’asma, della rinite e

                                 dell’allergia alimentare - dice Roberto

                                   Bernardini - non può essere presa in

                                   considerazione per l’inefficacia

                                   dimostrata negli studi disponibili in

                                   letteratura. Mentre la somministrazione di

                                   probiotici nella madre in gravidanza e/o

                                   dopo la gravidanza e, congiuntamente al

                                   bambino nei primi 6 mesi di vita, può

                                   essere presa in considerazione come

                                   intervento per la prevenzione della

                                   dermatite atopica”.

                                   Una tesi, questa, che collima con i

                                   dati riportati nelle nuove linee

                                   guida internazionali per la

                                   prevenzione delle allergie

                                   dell’Organizzazione Mondiale

                                   delle Allergie (WAO),

                                   elaborate da un gruppo di

                                                 lavoro coordinato

                                                                               69 Bellezza Farmacia
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