Page 37 - BELLEZZA IN FARMACIA
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32-35 BinF 1 15 Studi e ricerche_00 BinF lancio 09/02/15 11.34 Pagina 35 studi & ricerche *APPROFONDIMENTO DALL’”INDAGINE SULLE STRATEGIE DI INNOVAZIONE NEL SETTORE COSMETICO IN ITALIA**“ Quali parametri sono stati presi in esame nello Studio, per valutare i Quali sono i criteri maggiormente seguiti nel valutare l’attrattività diversi approcci strategici nei confronti dell’attività innovativa? di un nuovo prodotto? Il primo parametro era strutturale e relativo al peso percentuale degli Prevalgono i criteri orientati al cliente (analisi dei bisogni e trend addetti alla funzione R&S sul complesso dei dipendenti in organico. di mercato), seguono i criteri di convenienza economica (profitto Si è considerata alta una strutturazione interna del processo e volume). innovativo, che prevedesse almeno il 10% di addetti specifici alla ricerca e sviluppo, bassa se la percentuale scendeva al di sotto di I PRIMI TRE CRITERI PER VALUTARE L’ATTRATTIVITÀ questa soglia. DI UN NUOVO PRODOTTO Il secondo parametro, relazionale, considerava invece l’importanza dei rapporti di filiera quali fonti privilegiate del processo innovativo: rientrano in questo ambito l’importanza dei rapporti con fornitori di materie prime e clienti, l’importanza dei fornitori di tecnologie e l’importanza dei rapporti con Università e Centri di Ricerca. Dall’indagine è emerso come le piccole imprese dedicano in percentuale più risorse umane a R&S (11,36%) e produzione (36,80%), mentre le medio-grandi impiegano di più in marketing, vendite, servizi. In sostanza, al crescere delle dimensioni aziendali si rendono necessari approcci aziendali più evoluti in cui è maggiore il grado di integrazione interfunzionale. La piccola impresa del settore cosmetico attribuisce maggiore attenzione alla fase tecnica di sviluppo prodotto e a quella operativa rispetto alla fase di commercializzazione, evidenziando un modello di sviluppo imprenditoriale ancora legato alla formazione tecnico- scientifica dei promotori (chimici, biologi, ecc.). Essa appare, poi, poco IMPORTANZA DELLE FONTI DI INNOVAZIONE orientata a considerare i rapporti di filiera come fonti principali (media su likert 1-4) dell’attività innovativa. Medio-Grandi Imprese Piccole imprese L’indagine ha messo in luce anche i rischi del processo innovativo per Idea imprenditore/direzione 3,00 3,45 un’impresa cosmetica? Team interfunzionali interni 3,13 2,69 In un settore iper-competitivo come quello cosmetico la fase di Laboratorio di R&S interno 3,16 3,14 identificazione delle opportunità e i criteri utilizzati per valutarne Ufficio Marketing 3,38 2,71 l’attrattività rappresenta una delle fasi più complesse e importanti Relazioni con i clienti 2,97 3,24 2,41 Relazioni con fornitori di materie prime 2,45 dell’intero processo. Relazioni con fornitori di tecnologia 2,31 2,00 Per le piccole imprese risultano molto rilevanti le idee Relazioni con università e centri di ricerca 2,31 1,90 dell’imprenditore/direzione, le relazioni con i clienti e il laboratorio di Consulenti 1,66 1,86 R&S. Per le medie-grandi imprese risultano, invece, rilevanti le variabili Imprese dello stesso settore 1,81 1,90 più organizzative, ovvero l’ufficio marketing, il laboratorio di R&S e i Imprese di altri settori 1,69 1,57 team interfunzionali. ** Beauty Report 2011 - Franco Angeli Editore 35 Bellezza Farmacia
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