Page 44 - Bellezza in Farmacia
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La crononutrizione: un nuovo approccio
allo stile di vita sano
Alimentarsi seguendo i ritmi biologici è fondamentale
per migliorare il benessere generale
Il sistema regolatorio (o circadiano) dell’essere
Annamaria Colao umano è costituito da una serie di orologi
Professore Ordinario
di Endocrinologia e Malattie biologici interni di 24 ore, che regolano i processi
del Metabolismo e Cattedra metabolici e ormonali, come il ritmo sonno/veglia,
Unesco di Educazione la temperatura corporea, il rilascio di ormoni.
alla Salute e allo Sviluppo Essi devono essere sincronizzati con gli stimoli
Sostenibile dell’Università esterni, per consentire al sistema circadiano
Federico II di Napoli
di funzionare correttamente.
Tra i comportamenti che contribuiscono a una La crononutrizione dà restrizioni in termini di
corretta “sincronizzazione” dei nostri ritmi quantità e qualità di carboidrati da assumere?
circadiani, c’è sicuramente l’assunzione di un No, l’unica raccomandazione è quella di consumarli
regime alimentare corretto, che segua i ritmi solo nella prima parte della giornata, analogamente
biologici dell’organismo, come spiega a patate e legumi, noti per essere ricchi di amido.
Annamaria Colao, Professore Ordinario In generale è preferibile consumare cibi a più basso
di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo indice glicemico (ad es. integrali) che determinando
e Cattedra Unesco di Educazione alla Salute un minor passaggio di zuccheri nel sangue sono
e allo Sviluppo Sostenibile dell’Università in grado di provocare una minore secrezione
Federico II di Napoli. di insulina, ormone noto per le sue proprietà
anaboliche. Con il passare delle ore della giornata
Cosa si intende per crononutrizione? si dovrebbero progressivamente ridurre gli alimenti
Si tratta di un regime alimentare che si ricchi di carboidrati e prediligere gli alimenti proteici.
fonda sull’assunzione di determinati alimenti
in precisi momenti della giornata seguendo Quali indicazioni per il consumo di verdura?
i ritmi della cronobiologia. La crononutrizione suggerisce il consumo di verdura
Un concetto che risale al 1986 e va attribuito sia a pranzo che a cena, ad eccezione di patate e
al Dr. Alain Delabos, che lo ha definito appunto legumi che, per le loro proprietà nutrizionali, sono
un regime nutrizionale che segue il nostro assimilati ai carboidrati. Le verdure più ricche in
“orologio biologico”, che a sua volta viene carboidrati semplici quali, ad esempio, carote,
scandito da cambiamenti del metabolismo pomodori, verza, carciofi, barbabietole, rape,
che intervengono nel corso della giornata. cipolline, crauti e broccoli dovrebbero essere
consumati preferibilmente a pranzo, mentre non vi
Tradotto in concreto... sono restrizioni particolari per gli altri tipi di verdura
L’organismo ha una diversa capacità di assimilare che possono essere consumate sia a pranzo che a
gli alimenti nei vari momenti della giornata. cena. Il consumo di frutta meno zuccherina come
Secondo i principi della crononutrizione, pompelmo, arancia, fragola, pesca, melone, ananas,
vi deve essere una precisa distribuzione frutti di bosco, ciliegie, anguria dovrebbe essere
dei macronutrienti (carboidrati, proteine limitato massimo alla prima parte del pomeriggio.
e grassi) nell’arco delle 24 ore.
Gli alimenti contenenti elevate Quale intervallo di tempo bisogna far
quantità di carboidrati (come ad intercorrere tra un pasto e un altro?
esempio il pane e la pasta) devono Sono indispensabili almeno tre o quattro ore
essere consumati esclusivamente di pausa fra un pasto e l’altro. È preferibile non
entro la prima parte della giornata, dal mangiare dopo le 19 lasciando un periodo
momento che in queste ore l’organismo di almeno 12 ore di digiuno ogni giorno.
è in grado di utilizzarli più efficientemente
come fonte di energia. Silvana Sassi
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