Page 43 - BELLEZZA IN FARMACIA
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Covid-19 e integratori: nessuna

                evidenza a supporto dell’utilizzo






                Il Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità fa chiarezza

                sul tema, smentendo illusioni e fake news



                Nei mesi più caldi dell’emergenza sanitaria   prevenzione e/o trattamento della malattia
                da Covid-19, l’acquisto di alcune categorie   da COVID-19.
                di integratori, in particolare quelli legati   La conclusione del Rapporto è univoca
                al sostegno delle difese immunitarie,     e non lascia al momento spazio alle illusioni.                     Istituto Superiore di Sanità
                ha avuto una rapida accelerazione.        Non c’è nessuna evidenza sperimentale
                Basti dire che, nel primo quadrimestre    che supporti l’uso di un singolo nutriente
                dell’anno, in base ai dati forniti        o di un integratore alimentare                     Rapporto ISS COVID-19 • n. 51/2020
                                                                                                             Le erbe sono
                da Federsalus, l’acquisto di supplementi   (o di una combinazione di essi) per la terapia    veri e propri
                                                                                                              Integratori alimentari o farmaci?
                a base di vitamina C è cresciuto addirittura   o la prevenzione del Covid-19.                toccasana
                                                                                                              Regolamentazione e raccomandazioni
                                                                                                              per un uso consapevole in tempo
                del 237,8%.                               Il Rapporto chiarisce in particolare che,     offerti dalla natura
                                                                                                              di COVID-19
                Più in generale, sono cresciuti a due cifre   sebbene supplementazioni di vitamine      e ogni pianta può
                                                                                                              Gruppo di lavoro ISS Farmaci COVID-19
                gli integratori per il benessere respiratorio   (come A, C, D, E) siano state proposte   sviluppare la sua
                e gli immunostimolanti, ma un trend molto   per la cura del COVID-19, in considerazione   piena facoltà    Versione del 31 maggio 2020
           Le categorie    positivo di vendite si è avuto anche   dell’effetto immuno-stimolante di questi   terapeutica solo
 di prodotto che hanno   per i prodotti per favorire sonno   micro-nutrienti e in base alle osservazioni   nella sua integrità,
 più mercato sono    e rilassamento, per il benessere della gola,   che i livelli di assunzione nelle popolazioni   recuperando le
 gli snack proteici,
 che hanno preso molto   le vitamine del gruppo B, i prodotti   più colpite dalla malattia sono inferiori   sostanze in essa
 piede, come anche    per il colesterolo, i probiotici.   al raccomandato, non esiste nessuna           contenute in
                                                                                                                      1
 le proteine in polvere,   Sotto i riflettori, per il trattamento   evidenza scientifica diretta sull’uomo di   modo naturale
 le paste integrali    dell’infezione da Coronavirus, è finita   un effetto terapeutico e/o preventivo
 e proteiche, ma   in particolare  la vitamina D: alcuni modelli   delle Vitamine suddette e di preparati
 soprattutto il mercato   sperimentali suggeriscono infatti possa   multivitaminici nei confronti del COVID-19.
 degli integratori  essere utile, quando è presente a livelli   Nessuna certezza anche per la vitamina D.
                fisiologici nell’organismo, per ridurre    Sebbene, infatti, diversi modelli sperimentali
                gli effetti avversi delle infezioni.      suggeriscono che livelli fisiologici di vitamina
                È proprio per dare un taglio netto a false   D possano essere utili per ridurre gli effetti
                illusioni o fake news che, l’Istituto Superiore   avversi delle infezioni virali, ad oggi,
                di Sanità, ha voluto diffondere tra gli   non ci sono ancora solide evidenze
                operatori della salute, medici e farmacisti   cliniche a supporto di un potenziale impiego
                in primis, un Rapporto sull’uso consapevole   della vitamina D nel contesto della profilassi
                degli integratori ai tempi del coronavirus,   e terapia anti-COVID-19.
                mettendo una volta di più nero su bianco   Analoghe conclusioni anche per le altre
                le differenze tra questi prodotti e i farmaci   categorie di integratori presi in esame,
                e analizzando i diversi percorsi normativi   che non ne esclude ovviamente l’assunzione,
                che portano alla loro autorizzazione.     qualora ci fosse bisogno di integrare una
                Il Rapporto prende in esame solo gli      dieta carente di uno o più nutrienti, a causa
                integratori di vitamine e sali minerali,   di un’assunzione inferiore alle quantità
                quelli con probiotici e prebiotici e quelli   raccomandate o in condizioni di aumentato
                a base di sostanze e preparati vegetali   fabbisogno, ma non con effetti preventivi o
                (botanicals), perché sono quelli per i quali   terapeutici del Covid-19.
                è stato prospettato, anche se
                impropriamente, un utilizzo nella         Silvana Sassi


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