Page 63 - BELLEZZA IN FARMACIA
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La Vitamina D al centro di una tre giorni Rilastil insieme a Fondazione Ant
scientifica tra esperti mondiali per il tour della prevenzione
Per discutere sugli aspetti controversi del suo utilizzo Oltre 800 visite dermatologiche gratuite di diagnosi precoce
del melanoma da settembre a maggio 2020
Erano oltre 30 gli
esperti mondiali di Continua l’impegno di prevenzione
Vitamina D riuniti a Rilastil avviato con la campagna
settembre in Umbria estiva #alsoleresponsabilmente.
a
alla 3 International La protezione della pelle è
Conference on importante, infatti, anche in
Controversies in inverno, tanto che Rilastil, insieme a
Vitamin D, per Fondazione ANT, scende in campo
affrontare le finanziando visite gratuite di
“controversie” legate diagnosi precoce del melanoma in
alla prescrizione 7 città italiane (da settembre a
di utilizzo della maggio 2020) con il tour della
Vitamina D. Prevenzione.
I dati più recenti Grazie all’Ambulatorio mobile - Bus
evidenziano come della prevenzione ANT,
l’ipovitaminosi arrivi a colpire circa il 80% della popolazione. i professionisti della Fondazione
Le soluzioni prevedono sia la supplementazione della Vitamina D, sia offrono, con l’ausilio della
l’adozione di piccole accortezze nello stile di vita quotidiano: per la dermatoscopia, controlli
maggioranza delle persone, una dieta equilibrata e 20 minuti al dermatologici gratuiti mirati alla
giorno trascorsi all’aria aperta, sarebbero sufficienti a garantire il diagnosi tempestiva di lesioni
fabbisogno giornaliero di Vitamina D. sospette o neoplastiche.
Con 600 mila fratture all’anno dovute all’osteoporosi, il Servizio Per informazioni e iscrizioni:
Sanitario Nazionale italiano ha un costo stimato di 9,4 miliardi di https://ant.it/sostenitori-ant/rilastil-
Euro. L’onere associato alle fratture da fragilità ossea in Italia supera per-ant/
quello della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco).
L’idea di fondo, maturata in questo summit, è che grazie alla
definizione ed alla continua pubblicazione di paper scientifici di alto
livello, in grado di chiarire progressivamente le aree grigie di questo Cresce l’interesse per bio e naturale
settore, si riesca ad arrivare, in tempi ragionevoli, alla formulazione di nella cura della pelle
nuove linee guida condivise sui trattamenti relativi all’assimilazione
della Vitamina D. L’Osservatorio Beauty L’Oréal Italia passa alla lente i nuovi
Si dovrebbe trovare quindi il punto di equilibrio tra le trend di bellezza delle donne italiane
raccomandazioni della scienza e le scelte di una politica sanitaria che
punta a salvaguardare la sostenibilità del SSN italiano.
Data room: il nuovo format mensile
firmato Schackleton Group
Per analizzare dati e fornire ai farmacisti, e non solo, le chiavi
per utilizzarli al meglio
Il battesimo a luglio e, oggi, a distanza di tre mesi, la video-rubrica di
Nicola Posa, AD di Shackleton Group, ha preso il volo ed è diventato
un appuntamento fisso per farmacisti e aziende, che vogliono
conoscere i dati aggiornati sul mercato della Farmacia e avere le Continuano a crescere il bio e i brand di ispirazione naturale, che
chiavi di lettura per farne tesoro nel proprio business. oggi valgono il 21% del mercato. È questo uno dei dati emersi dalle
Un webinar dal format snello, per condividere l’approccio ai dati e rilevazioni dell’Osservatorio Beauty L’Oréal Italia sulle tendenze della
l’interpretazione degli stessi da parte anche di opinionisti, chiamati a bellezza e della cura della persona in Italia.
esprimere il proprio punto di vista in qualità di addetti ai lavori. La donna italiana è molto più attenta agli ingredienti dei prodotti
L’idea di un appuntamento mensile, nasce dalla convinzione che: beauty rispetto alle europee (55% vs 46%) con una propensione per
“Il momento sia difficile per i farmacisti - dice Nicola Posa - “ e fare gli ingredienti naturali (63% verso 53% delle europee).
cose facili non sia più sufficiente”. È del 93% la percentuale di consumatrici che considera lo Skincare
“In una fase in cui i numeri non sono “bellissimi”- aggiunge Posa - una categoria cosmetica irrinunciabile: oltre 9 donne italiane su 10,
emerge sempre più il bisogno, da parte dei clienti, di andare in in questo segmento, si dichiarano fedeli a brand già conosciuti.
profondità, per capire meglio gli scenari in cui ci muoviamo e farlo L’elevata fedeltà alla marca è in gran parte determinata dalla
insieme è anche molto più divertente”. credibilità e dell’ efficacia dei prodotti per i diversi benefici ricercati.
L’idea è proprio quella di creare un “club” per leggere i dati di È la volontà di guadagnare credibilità e legittimazione uno dei motivi
sell-out del canale, condividere analisi e insight di mercati specifici, che spinge, probabilmente, molti nuovi brand a far certificare la loro
suggerendo strade percorribili. offerta biologica da enti terzi riconosciuti.
Le consumatrici considerano i prodotti per la cura del viso come un
investimento a lungo termine per il mantenimento della giovinezza, il
miglioramento di sé e la protezione della pelle dagli aggressori
esterni: elevato è il coinvolgimento emotivo e la disponibilità di
spesa verso questi prodotti, considerati capaci di influenzare sia
l’estetica che il proprio benessere nei vari momenti della vita.
In particolare, in Italia, i prodotti più utilizzati nella cura del viso
sono le creme (71%) e le maschere (34%), le proprietà più apprezzate
sono quelle idratanti (55% vs 61% EU) ed in Italia soprattutto
quelle anti-età.
I prodotti per la detergenza, invece, sono considerati più affini al
mondo dell’igiene e, pur riconosciuti come fondamentali, non
generano lo stesso coinvolgimento emotivo e progettuale.
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