Page 48 - BELLEZZA IN FARMACIA
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formazione fisicamente o chimicamente, sono in grado di rilasciare Si consigliano ingredienti
neurotrasmettitori (neuropeptidi, neurormoni, endorfine, fattori di
Bellezza Farmacia 46 crescita e altre molecole che intervengono nella regolazione delle che intensificano l’efficacia
funzioni cutanee e dell’organismo in generale). E secondo ricerche
recenti questi neurotrasmettitori giocano un ruolo cruciale della barriera cutanea, sostanze
nell’evoluzione della maggior parte degli inestetismi, dalla
disidratazione alla seborrea, alla calvizie, alla cellulite, emollienti, idratanti,
al crono-invecchiamento...
La crono-cosmesi è una moderna branca della scienza che studia foto-protettive…
l’azione cutanea dei diversi ingredienti in funzione delle ore del
giorno, delle stagioni dell’anno, delle fasi della vita e, di Di notte la pelle è riparata, non
conseguenza, in relazione al metabolismo cellulare della pelle, che
come abbiamo visto è in continua evoluzione. deve far fronte alle aggressioni
Anche l’epidermide, come altri tessuti e organi, è influenzata dal
ritmo circadiano, risente fortemente dei ritmi di vita e delle abitudini ambientali ed è impegnata
(alimentazione, stress, sonno) e talvolta reagisce alle variazioni
omeostatiche, dando vita ad alcuni inestetismi (rughe, colorito nelle attività metaboliche di
spento, perdita di tono).
Le funzioni cutanee sono profondamente legate ai cicli circadiani, ad riparazione e ristrutturazione,
esempio l’evaporazione trans-epidermica (TEWL: Trans Epidermal per questo prima di andare a
Water Loss) e il flusso sanguigno nei capillari tendono ad
aumentare di notte, il pH della pelle è più basso di notte e più coricarsi è bene utilizzare
alto durante il giorno, la produzione di sebo aumenta verso
mezzogiorno. creme, sieri, maschere e altri
Durante la notte si intensificano le attività delle cellule della
cute (riparazione delle strutture danneggiate, processi di prodotti funzionali che
detossinazione, ricostruzione, moltiplicazione) e sembra che
il picco metabolico della pelle si registri tra le ore 23 e le 3 la nutrano in profondità
del mattino. In questo lasso di tempo i cheratinociti si
moltiplicano più rapidamente, grazie all’azione dell’ormone e le forniscano gli elementi
della crescita.
necessari per rigenerarsi
Anche l’elasticità, l’uniformità, la morbidezza, la luminosità
della pelle e l’efficacia della barriera cutanea sono legate al meglio.
al giusto ritmo di veglia e sonno, e un’alterazione anche piccola
di questo ritmo può avere importanti ripercussioni sulla salute Ma prima di consigliare ai
e sull’aspetto della cute.
Lo stesso fenomeno dell’invecchiamento è un processo propri clienti quali prodotti
geneticamente determinato che viene accelerato da fattori
ambientali (clima, inquinamento, foto-esposizione, alimentazione, utilizzare è bene ricordare che
stress ossidativo) ed è fortemente influenzato dai ritmi biologici
circadiani (giorno-notte, sonno-veglia). per mantenere la pelle sana e
Oggi sappiamo che i trattamenti cosmetici sono più efficaci
se vengono effettuati nei momenti in cui l’organismo favorire il naturale processo di
ne ha più bisogno.
Ad esempio di giorno la pelle è più vulnerabile, è esposta agli agenti rinnovamento dell’epidermide
esterni e si trova nella fase di minima attività, per questo è bene
applicare creme protettive che la aiutino a proteggersi dalle bisogna dormire bene e in
aggressioni atmosferiche, dalla disidratazione, dai raggi solari.
modo regolare.
Prima di andare a letto, poi,
bisogna ricordarsi di struccarsi
usando un prodotto detergente
adatto al proprio biotipo
cutaneo, perché i residui di
make-up occludono la pelle e
contrastano l’ossigenazione e la
traspirazione.
Esistono numerosi ingredienti
che favoriscono il metabolismo
cutaneo, tra cui gli isoflavoni
della soia - dotati di blande
proprietà estrogeno-simili - che
stimolano la biosintesi della
matrice dermica. Anche i
peptidi biomimetici negli ultimi
tempi hanno avuto
particolarmente successo e
vengono utilizzati per rallentare
i processi di invecchiamento, in
quanto stimolano le proteine
strutturali della pelle (collagene,
fibronectina, laminina) e
inibiscono le proteasi (enzimi
che degradano collagene ed
elastina). Se usati regolarmente,
i peptidi biomimetici
contribuiscono a ridurre i segni
del tempo, migliorando la
struttura della matrice
extracellulare e il firming
cutaneo.
Andrea Bovero