Page 95 - BELLEZZA IN FARMACIA

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Collaborazione tra farmacie e comuni: Con My Uv Patch La Roche-Posay
una risorsa per la collettività sta cambiando il comportamento
degli italiani al sole
Un’alleanza strategica per migliorare i servizi rivolti ad una
popolazione sempre più anziana E dal 2017 la app è ancora più facile da navigare e con
un’interfaccia più divertente
La distribuzione capillare delle
farmacie sul territorio e la loro Un semplice cerotto per monitorare
sinergia con l’attività dei Comuni l’esposizione della pelle al sole e
è una risorsa sulla quale investire correggere comportamenti poco
sempre di più nei prossimi anni, virtuosi per la salute. My Uv Patch è
per supportare l’efficienza di l’idea a firma L’Oréal datata 2016 che,
servizi destinati ad una per quanto semplice, ha davvero cambiato
popolazione che invecchia. le abitudini degli italiani al sole.
È stato questo il focus del Grazie al device digitale che monitora
convegno organizzato a fine l’esposizione al sole in tempo reale,
marzo da Anci Lombardia e adottare comportamenti corretti è facile.
Federfarma Lombardia. Dai risultati raccolti da La Roche-Posay
“La farmacia Italiana è presente in tutti i Comuni ed è il primo punto emerge che, il 63% degli italiani che hanno
di riferimento socio-sanitario sul territorio, nei piccoli Comuni spesso utilizzato il patch si è scottato di meno, il
è anche l’unico” - ha dichiarato Annarosa Racca, Presidente 37% ha utilizzato più protezione per il viso e il 31% ha provato a
Federfarma. Da qui l’importanza di stabilire un’alleanza proficua con restare più tempo all’ombra.
le amministrazioni comunali: i Comuni possono, attraverso le 2800 Nel 2017 La Roche-Posay va ancora oltre e prevede 1 milione di
farmacie (di cui 921 rurali), instaurare un dialogo diretto con la pactch distribuiti gratuitamente. In più, grandi passi avanti sul fronte
cittadinanza: sostenendo la farmacia essi possono sostenere i bisogni del software dell’applicazione che da “user-friendly” si è fatto “child-
dei cittadini. friendly”. Più facile da navigare, con un’interfaccia più divertente, ma
Bisogna investire, dunque, su questa alleanza che porta la farmacia soprattutto, supportata da un software che consente un’analisi del
ad andare ancora oltre la propria funzione primaria di presidio patch ancora più precisa e consigli personalizzati.
sanitario avanzato sul territorio.

In 470 farmacie “Proteggi chi ami” Sindrome da occhio secco: colpa
della “dipendenza digitale”
La campagna di Rete Farmacisti Preparatori che sensibilizza
sull’importanza di scegliere una protezione solare ad ampio spettro Una vera epidemia che ha portato l’OMS a lanciare
un grido d’allarme
È iniziata ad aprile e andrà avanti fino alla fine di giugno
l’iniziativa di Rete Farmacisti Preparatori “Proteggi chi Bruciore agli occhi e prurito insistente, lacrimazione
irregolare e, nei casi più gravi, dolore e sensazione di
ami”. Una campagna, nelle 470 farmacie italiane un corpo estraneo negli occhi. Sono questi i sintomi
del Gruppo, per aumentare la consapevolezza di quella che gli inglesi chiamano Des, Dry Eye
dei cittadini sull’importanza di scegliere una Syndrome, ovvero Sindrome da occhio secco: uno dei
protezione solare ad ampio spettro. disturbi - secondo l’OMS - tra i più sottovalutati, ma
in preoccupante aumento.
Fino a giugno i cittadini potranno rivolgersi al proprio Dietro il disturbo la mancanza di lacrime: il liquido lacrimale non
farmacista per approfondire benefici e rischi dell’esposizione viene prodotto in quantità sufficiente o evapora troppo.
solare, capire come proteggersi da eventuali danni e la ragione Sotto accusa l’uso incontrollato di smarthone e tablet, soprattutto da
per la quale preferire solari con fotoprotezione ad ampio spettro parte dei piccoli nativi digitali: l’80% dei bambini fra i 3 e i 5 anni è in
(broad spectrum). grado di usare il telefonino dei genitori, l’11% a 10-11 anni ha uno
smartphone e il 4% un tablet. Ma non ne sono indenni gli adulti, se è
Sanofi e Philips: l’unione vero che, come spiegano gli addetti ai lavori, negli Usa ne sarebbe
fa… l’educazione al benessere colpito quasi un adulto su 2, mentre in Italia ne soffrirebbe il 25%
degli over 50 e addirittura il 90% delle donne in menopausa.
100 giornate in farmacia per sensibilizzare i cittadini sui temi L’eccessivo utilizzo di strumenti digitali porterebbe, infatti, gli occhi a
della prevenzione articolare e della sana alimentazione sbattere molto meno le palpebre, generando un’eccessiva
evaporazione e ridotta produzione del liquido lacrimale.
Si è conclusa con successo la
collaborazione durata 8 mesi, Consumo di sale oltre i limiti raccomandati
tra Sanofi e Philips, per il dall’OMS
progetto “Muoviti bene, vivi
con gusto”, che ha visto Un continuo abuso di questo condimento all’origine dell’aumento
coinvolte 100 farmacie e 3500 dei rischi di ipertensione e ictus
cittadini. Le due aziende hanno
stretto una partnership per Gli uomini ne consumano 10,6 grammi al giorno - una dose del 50%
portare in farmacia la giusta oltre il limite raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della
informazione sul tema del Sanità - le donne 8,2 grammi al giorno. Solo il 5%
benessere articolare e della degli uomini e il 15% delle donne sta sotto i
sana alimentazione. Dietro limiti.
all’iniziativa la volontà di aiutare Un dato che emerge dalle ultime rilevazioni del
le persone a seguire un corretto stile di vita, attraverso semplici Ministero della Salute, che pone l’accento su
consigli sui giusti movimenti da praticare nel quotidiano e una una scorretta abitudine alimentare e che ha
corretta dieta alimentare da seguire ogni giorno. pesanti conseguenze sulla salute delle
Durante le giornate del progetto, un operatore sanitario ha persone. Basti pensare che, riducendo il
proposto gratuitamente una misurazione guidata (peso corporeo, consumo di sale nel mondo da 10 a 5 grammi
circonferenza bacino e pressione sanguigna) e un breve test per al giorno, si avrebbe un calo del 23% del rischio
valutare lo stato delle articolazioni, in base allo stile di vita di ictus, pari a 1,2 milioni di morti e del 17% per
adottato. le malattie cardiovascolari, pari a 3 milioni di morti.

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