Page 34 - Bellezza in Farmacia
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L’AI RIDISEGNA I CONFINI
DEL SETTORE BEAUTY
DELLA FARMACIA
Dalla qualità e personalizzazione
della consulenza, alla visione
più integrata e olistica della salute
e del benessere dei clienti
Il mondo beauty da sempre fonda il suo sviluppo
su ricerca e innovazione e, di fronte al crescente
interesse per l’intelligenza artificiale applicata ai
diversi settori, non è certo rimasto a guardare.
Se da un lato ha moltiplicato gli investimenti
in nuove tecnologie per migliorare la sicurezza
delle formule e la qualità dei prodotti, dall’altro
ha puntato su servizi per ottimizzare la customer
esperience e le modalità di utilizzo dei prodotti.
Ecco allora che si sono moltiplicati i programmi
che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale
per svolgere funzioni impensabili solo fino a
qualche anno fa: per esempio provare virtualmente
un cosmetico o analizzare foto e simulare i risultati
ottenuti sulla pelle in seguito all’utilizzo di un
determinato cosmetico.
Una sorta di proiezione nel futuro dagli esiti
straordinariamente interessanti, ma forse non
indenni da rischi.
Per capire dove finisce la tecnologia e inizia
l’intelligenza artificiale, ma soprattutto, quali
applicazioni possono essere già oggi spendibili nel
settore beauty della farmacia e con quali benefici,
abbiamo approfondito l’argomento con
Michele Laurelli, Docente universitario di
Informatica e Intelligenza Artificiale, Founder
e CEO della startup Algoretico e autore del libro:
“Dialoghi con una Intelligenza Artificiale”.
Negli ultimi anni si è moltiplicata l’offerta
di servizi al consumatore in Farmacia nel
settore beauty. Quali sono le nuove frontiere
che l’AI ha aperto in questa realtà?
Nel settore beauty, sopratutto nelle farmacie, l’AI
sta aprendo possibilità entusiasmanti. Per
Per esempio, mediante l’analisi avanzata di immagini
e dati, l’AI può fornire una comprensione molto più
dettagliata e accurata della pelle e dei capelli di un
individuo. Questo permette ai farmacisti di offrire