Page 22 - Bellezza in Farmacia
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focus on
Acne e cosmetica: rapporto esclusivo
o complemento alla terapia medica
Il consiglio del farmacista sul ventaglio dei prodotti da utilizzare,
l’azione dei diversi ingredienti e i benefici dei trattamenti in cabina
Patologia molto comune, che si stima colpisca il Il consiglio del farmacista è finalizzato a suggerire
9,4% delle persone in tutto il mondo, l’acne richiede ai pazienti il ventaglio completo dei prodotti da
spesso un approccio globale, che prevede l’utilizzo utilizzare e illustrare l’azione - diretta o indiretta -
di farmaci, cosmetici e integratori. dei diversi ingredienti.
In questo senso, la collaborazione tra medico “La pelle a tendenza acneica viene trattata con
e farmacista consente al paziente di beneficiare sostanze in grado di contrastare l’iperseborrea
del giusto supporto, di ottimizzare l’efficacia e la proliferazione batterica, riducendo
dei trattamenti e ridurre gli effetti collaterali. l’ipercheratinizzazione del dotto pilosebaceo
Sul piano farmacologico, è recente la ricerca che risulta occluso dalle cellule cornee
coordinata dai ricercatori del National Taiwan depositate - dice Andrea Bovero, esperto
University Hospital di Taiwan che, analizzando di Scienze Dermocosmetiche, Founder &
221 studi controllati randomizzati su un totale President LIFEXCELLENCE, Chairman World Spa
di 65.601 pazienti coinvolti, hanno concluso Organization.
che la terapia che presenta i migliori risultati Il trattamento dell’acne parte dalla detersione,
è rappresentata dall’isotretinoina per via orale, che richiederebbe una corretta guida per evitare
seguita da una tripla terapia contenente un atteggiamenti scorretti e diffusi, come i frequenti
antibiotico topico, un retinoide topico e perossido lavaggi con detergenti aggressivi, effettuati
di benzoile (BPO). per rimuovere il sebo dalla cute, che determina
I prodotti cosmetici, invece, rappresentano la scelta l’aspetto oleoso/untuoso tipico della pelle acneica.
esclusiva nelle forme di acne lieve, o sono un valido “La detersione, infatti, se praticata in maniera
strumento a complemento della terapia medica. impropria (eccessiva frequenza e/o smisurato
vigore) può provocare una più rapida e
abbondante secrezione sebacea con conseguente
peggioramento del quadro clinico, così
come un’alterazione del film idrolipidico, cui
conseguirebbe un’aumentata sensibilità cutanea
alla colonizzazione batterica e agli agenti irritanti,
nonché la tendenza alla disidratazione - dicono i
dermatologi Aurora Tedeschi, Doriana Massimino e
Giuseppe Micali, dell’Università di Catania.
Sono questi fattori, infatti, a gravare sulla cute
acneica, già alterata, amplificando gli effetti
collaterali delle terapie e/o complicando
il decorso della patologia.
Quali prodotti evitare?
“Quelli che non richiedono risciacquo, in quanto
la permanenza prolungata a contatto con la cute
può peggiorare il quadro clinico.
Anche i cosmetici a base alcolica, come i tonici,
sono da evitare dal momento che possono risultare
irritanti, soprattutto nei soggetti sottoposti a
trattamenti farmaceutici o medico-estetici” -
dice Andrea Bovero.
Quelli comunemente consigliati sono, invece,
i syndet, meglio conosciuti come “saponi non
saponi”, che hanno un pH più vicino a quello
cutaneo e consentono una toeletta più delicata.
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