Page 32 - BELLEZZA IN FARMACIA
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focus on
Bellezza e sicurezza:
considerazioni sulla “luce blu”
Facciamo un po’ di chiarezza
Cosa si intende per “luce blu” LED Luce blu e sicurezza: possibili rischi per la
Tanto è ormai diffusa questa modalità di salute umana?
“illuminazione” che è possibile che questo stesso I dispositivi a LED, dunque, emettono radiazioni
Dott.ssa Alessandra Vasselli testo si stia leggendo su uno schermo di un computer, ottiche che non penetrano nell’organismo ma
Membro Comitato Direttivo
AIDECO di un tablet o di un cellulare oppure grazie alla luce potrebbero potenzialmente danneggiare occhi
artificiale di una lampada che utilizza LED: e pelle a seconda di numerose variabili come la
AIDECO, Associazione Italiana questo tipo di luce ha notevolmente sostituito durata dell’esposizione, la lunghezza d’onda e
Dermatologia e Cosmetologia, le altre forme di fonte luminosa, in molte diverse l’intensità della luce. Alcuni studi hanno dimostrato
nasce nel 2007 allo scopo modalità e durante la nostra vita quotidiana. che la luminosità da LED degli schermi
di offrire un punto d’incontro
e di riferimento per tutti quegli La cosiddetta “luce blu” (Blue Light - BL) (TV, PC, tablet, cellulari) è inferiore al 10% del massimo
specialisti che operano a vario è una componente dello spettro del visibile avente relativo ai limiti di sicurezza stabiliti per proteggere
titolo nella dermo-cosmetologia una lunghezza d’onda compresa tra i 380 e i 490 nm gli occhi, ma (a differenza delle luci tradizionali,
moderna, dai medici e corrisponde alla luce emessa dai LED come la lampadina ad incandescenza), il LED può
ai cosmetologi, ai chimici, (Light Emitting Diodes) in una fascia di radiazione influenzare diversamente alcuni processi biologici
ai tossicologi, ai farmacisti,
a tutti coloro che studiano nei luminosa di colore blu. negli esseri umani ed è per questo che il tema
suoi molteplici aspetti e ad ogni è ancora oggetto di ricerche. Va qui considerato
livello la fisiologia cutanea che vengono applicate le relative norme di sicurezza:
e la cosmetologia, con i valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche
l’obiettivo primario di migliorare sono stabiliti dalla Commissione Internazionale
la qualità di vita dell’individuo.
AIDECO è apolitica e volontaria per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti
opera e agisce in contatto con Inoltre, proprio per alcune sue caratteristiche, (International Commission on Non-Ionizing Radiation
altre associazioni e società questa fascia di radiazione luminosa viene utilizzata Protection - ICNIRP - organismo non governativo,
scientifiche di Dermatologia nell’ambito della dermatologia e della medicina formalmente riconosciuto dall’Organizzazione
e Cosmetologia, in modo da estetica per il trattamento di alcune alterazioni/ Mondiale della Sanità, costituito da esperti scientifici
favorirne l’incontro e gli scambi.
AIDECO inoltre, tra i suoi primari patologie della pelle, come è il caso dell’acne. indipendenti). Esiste inoltre un quadro giuridico
scopi statutari, contribuisce Alcune importanti considerazioni vanno poste in a livello dell’UE che mira a ridurre al minimo i rischi
alla corretta divulgazione merito alla luce emessa dai dispositivi tecnologici per i lavoratori derivanti dai LED.
dei risultati della ricerca dermo- digitali, i quali utilizzano proprio i LED, anche e
cosmetologica, soprattutto soprattutto a Blue Light - BL. Le luci a LED sono
nei confronti dell’opinione
pubblica e per la tutela micro-lampadine inserite in un impianto/circuito
dei diritti dei consumatori elettrico che produce radiazioni ottiche quando
gli elettroni si muovono all’interno di un diodo,
www.aideco.org o dispositivo a semiconduttore. Nella maggioranza
delle applicazioni di illuminazione parte della luce
prodotta dai LED assume un nuovo colore mediante
l’uso di un fosforo. Pertanto, i LED producono luce in
un modo completamente diverso da una tradizionale
lampadina composta da un involucro di vetro e
contenente un filamento di tungsteno che produce
radiazioni ottiche mediante riscaldamento. A differenza delle luci tradizionali, le luci a LED più
Questo repentino cambiamento è in atto perché i LED utilizzate attualmente emettono poco o nessun
sono efficienti dal punto di vista energetico, durevoli, infrarosso, che invece può interessare alcuni
compatti, non emettono calore ed hanno innumerevoli bio-processi nell’uomo ed anche tutto ciò è di
applicazioni. A causa del loro utilizzo così diffuso, ulteriore stimolo per la ricerca. È comunque
la Commissione Europea ha chiesto al suo Comitato ipotizzabile che le fonti luminose a LED siano
Scientifico per la Salute, Rischi Ambientali ed Emergenti molto meno rischiose rispetto a quelle prodotte
(SCHEER) di determinare se l’uso continuativo della dall’irraggiamento solare e dunque l’esposizione a
luce a LED (compresa la fascia blu) potrebbe o meno queste forme di energia a LED, rappresentano una
comportare rischi per la salute umana. fonte di rischio trascurabile per la salute umana,
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