Page 50 - BELLEZZA IN FARMACIA
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i n t e r v i s t a
Estetica oncologica: oltre la malattia
per riscoprire lo specchio
Con il supporto e la sensibilità di professionisti competenti
e il consiglio di farmacisti sempre più empatici e preparati
Ancora prima di essere un segmento del beauty, Noviello, prima professionista certificata Oncology
Angela Noviello l’Estetica Oncologica è un progetto di informazione e Estethics in Europa e oggi direttrice OTI Oncology
Direttore Divisione Estetica di supporto alle donne malate dal punto di vista Training international Italia.
Milano Estetica Cosmetic Surgery estetico, che ha come obiettivo il loro benessere e il
& Medical SPA miglioramento della qualità della loro vita: prima, Quali sono i cambiamenti cutanei più visibili, cui
Direttore Italia Coordinatore Europa durante e dopo i trattamenti. vanno incontro le pazienti oncologiche?
OTI Oncology Esthetics Tra le innumerevoli sfide e difficoltà affrontate dalla La cute può manifestare xerosi (estrema
donna nel periodo delle malattia oncologica, infatti, disidratazione), fibrosi (gli esiti di fibrosi comportano
i cambiamenti dell’aspetto fisico occupano un posto problematiche di tipo estetico e funzionale) se i
rilevante: mantenere inalterata la propria immagine, linfonodi sono infiammati a causa della radioterapia,
nonostante la malattia e gli effetti collaterali causati possono diventare fibrotici ed essere causa di un
dalla terapia chirurgica, dalla chemioterapia e dalla linfedema; radiodermatite (eritema, dolore e
radioterapia, aiuta le pazienti a stare meglio. sensibilità, disidratazione e desquamazione) nei casi
Sono numerosi i trattamenti estetici di cui possono più gravi anche ustioni e ulcerazioni, telangectasie;
beneficiare le donne in cura, anche nel corso delle cambiamenti nella pigmentazione e alopecia
terapie: da quelli per il viso, a quelli per mani e piedi, localizzata nell’area di trattamento.
Inoltre, l’assunzione di farmaci antitumorali può
interferire con il colorito della pelle (molti farmaci
sono fotosensibili) e potrebbe favorire l’insorgere di
iperpigmentazioni e macchie.
La pelle del paziente oncologico è, dunque, fragile e
predisposta a reagire negativamente ad agenti
esterni fisici e chimici, ed è soggetta a disidratazione,
arrossamenti, irritazioni, prurito e bruciori. Necessita
di attenzioni costanti e protezione quotidiana in
qualsiasi fase delle terapie.
Le possibili reazioni cutanee sono influenzate anche
da “fattori esterni” come età, apporto nutrizionale
non adeguato e fumo.
Che supporto arriva dai cosmetici?
al trucco, ai massaggi, ai tatuaggi semipermanenti. I cosmetici hanno una funzione importantissima
Trait d’union di tutti gli interventi tesi ad offrire un sempre, ma per le persone in terapia oncologica
sostegno alle donne per affrontare la malattia deve hanno un valore in più.
essere la professionalità, l’esperienza e la formazione Quando è integra, la cute garantisce protezione ed è
specialistica di chi li mette in atto: un mix di in grado di esercitare perfettamente la sua funzione
competenza e sensibilità personale sintetizzate in di barriera nei confronti degli agenti esterni e in gran
un’unica figura. parte delle sostanze presenti nei cosmetici stessi, ma
Anche i farmacisti sono chiamati sempre più a quando subentrano gli effetti collaterali generati
interfacciarsi efficacemente con i pazienti-clienti con dalle terapie, la pelle perde la sua capacità protettiva
le necessarie competenze rispetto alla complessità originaria e risulta più fragile, sensibile e reattiva.
delle dinamiche che riguardano i malati oncologici, L’obiettivo principale dell’intervento dermocosmetico
aiutandoli ad affrontare e a migliorare lo sfondo per una pelle così delicata e sensibile diventa quello
clinico e psicologico della propria condizione. di cercare di ridurre i sintomi principali (disidratazione
Abbiamo approfondito l’argomento con Angela e irritazione), ripristinando l’idratazione dello strato
Bellezza Farmacia 48