Page 54 - BELLEZZA IN FARMACIA

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i n t e r v i s t a

Riso rosso fermentato e integratori:

dai dubbi Efsa a quelli del consumatore

Il recentissimo passo indietro dell’Autorità europea per la sicurezza

alimentare sulla possibilità di individuare il “dosaggio sicuro”
di Monacolina K alimenta la confusione anche tra gli operatori della salute
Arrigo Francesco Giuseppe Cicero
Presidente SINut

a non confondersi con il riso rosso Monacolina J), Diidromonacolina K
alimentare, il riso rosso (Diidrolovastatina), Compactina. E poi, acidi
fermentato - dal quale si estrae grassi, pigmenti, zuccheri (25- 73%, in
la Monacolina K utilizzata negli particolare amido), proteine (14-31%), acqua
D integratori - deriva dalla (2-7%), e sali minerali (Fosforo, Sodio, Calcio,
fermentazione del riso (oryza sativa) da parte di Ferro, Magnesio, Alluminio, Manganese, Rame
alcuni lieviti, appartenenti al genere monascus, e Argento). A volte, poi, la fermentazione del
di cui il prevalente è monascus purpureus. riso rosso porta alla formazione di un metabolita
Nel 2013 L’Efsa (l’Autorità europea per la secondario tossico, la Citrinina: per questo il
sicurezza alimentare) ha autorizzato il claim Reg. 212/2014 CE ha posto dei limiti
secondo cui la Monacolina K “contribuisce all’assunzione giornaliera con gli integratori
al mantenimento di livelli normali di colesterolo alimentari a base di Monacolina K.
nel sangue”: un claim valido se associato L’azione ipolipemizzante del riso rosso
a un consumo giornaliero di 10 mg/die di fermentato è dovuta all’inibizione reversibile
Monacolina K da riso rosso fermentato. sull’enzima 3-idrossi-3-metil-glutaril-CoA
Il riso rosso fermentato è apparsa dunque una (HMG-CoA) reduttasi (enzima chiave nella
sintesi endogena del colesterolo) esercitata
dalle Monacoline.
Recentemente l’Efsa, sollecitata dalla
Commissione Europea, ha analizzato la
letteratura scientifica disponibile fino a maggio
2018, le monografie e i report di valutazione del
rischio eseguiti da parte delle autorità nazionali
e internazionali e ha sollevato dubbi sul profilo
di sicurezza della Monacolina K, arrivando alla
conclusione che: “Non è possibile individuare
un dosaggio giornaliero di Monacolina K da riso
rosso fermentato scevro da problemi per la
salute pubblica generale e di sottogruppi di
soggetti più vulnerabili”.
I dubbi EFSA aprono la strada a quelli degli
operatori della salute, i farmacisti in primis e
alimentano il dibattito, con importanti ricadute
anche sull’industria. Per fare un po’ di chiarezza
su questo argomento complesso, che interessa
molti, abbiamo posto qualche domanda
valida alternativa alle statine - i farmaci al Prof. Arrigo Cicero, Presidente della Società
attualmente più utilizzati - per mantenere i livelli Italiana di Nutraceutica, Medico chirurgo,
di colesterolo nella norma (in mancanza di Farmacologo Clinico dell’Università di Bologna.
problematiche) e per ridurli nei casi accertati di
colesterolo alto. Qual è la sua posizione sull’ultima revisione
Ma cosa contiene? EFSA del profilo di sicurezza degli integratori
In primis la Monacolina K, ma anche altri tipi di che contengono Monascus purpureus?
Monacoline: Monacolina J (diol-lattone L’EFSA ha elaborato un report che esprime la
lovastatina), Monacolina L (precursore di difficoltà ad identificare una dose minima di

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