Page 38 - BELLEZZA IN FARMACIA
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intervista
L’approccio cosmetico
nel trattamento dell’acne
Prof. Stefano Veraldi L’acne è una delle più comuni malattie in età giovanile, con un’incidenza acne “infiammatoria” se si
Direttore della Scuola stimata intorno all’85% e una persistenza oltre questo periodo
di Specializzazione in Dermatologia nel 40-60% dei soggetti affetti.
e Venereologia dell’Università “Si tratta – dice il Prof. Stefano Veraldi, Direttore della Scuola di
di Milano Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell’Università di
Milano, di una dermatosi a patogenesi multifattoriale, riconducibile a 4
manifesta con comedoni chiamati
fattori fondamentali: l’ipertrofia e l’iperplasia delle
ghiandole sebacee con associata papule e pustole.
iperseborrea; la colonizzazione
follicolare da parte del La terapia, come noto, prevede
Propionibacterium acnes
(P acnes) con conseguente principalmente l’uso di farmaci
attività pro-infiammatoria;
l’alterazione del processo di topici e/o sistemici, ma essi
cheratinizzazione ed occlusione comportano effetti collaterali, non
dello sbocco cutaneo del follicolo
pilo-sebaceo, che genera il micro sempre facili da tollerare. Per
comedone, cioè la lesione primaria
dell’acne e la formazione di lesioni questo, la ricerca cosmetica ha
infiammatorie, con conseguenti reazioni
immunologiche follicolari e perifollicolari, portato a sviluppare via via nuovi
di durata ed entità variabile”.
“Altri fattori predisponenti l’acne e capaci prodotti, sempre più efficaci e
di condizionare l’espressività clinica della
malattia – aggiunge il Prof. Veraldi – sono sicuri, con formulazioni innovative,
quelli genetici, quelli ambientali (farmaci,
cosmetici, raggi UV, alimentazione), tali da migliorare il gradimento dei
ma anche psicologici (ansia, pazienti.
stress, depressione)”.
Ovviamente, essendo il paziente
Diverse sono le
problematiche, dunque, acneico un soggetto con cute
connesse all’acne, ma
diverse sono anche le forme molto sensibile, i cosmetici non
che esso può assumere: si
parla di acne “ritenzionale”, devono contenere sostanze con
quando si manifesta con
punti neri e microcisti e di effetto comedogeno, devono
essere acnegenici e non
allergenici. Utilizzati da soli in caso
di acne lieve o abbinati alla
prescrizione dermatologica, essi
incrementano l’efficacia del
farmaco, ne aumentano la
tollerabilità e migliorano la
compliance.
Il canale preferenziale d’acquisto
dei prodotti per questa patologia,
come conferma anche la survey
pubblicata recentemente
sull’European Journal of acne, è la
Farmacia (77,5%) e il farmacista si
posiziona al secondo posto, dopo
il dermatologo, nella consulenza
sulla tipologia di prodotti da
utilizzare.
Bellezza Farmacia 36