COSMETICA E ALIMENTAZIONE: I FOCUS DEL CORSO SKINECO “ACNE BYE BYE”

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Nel trattamento dell’acne la terapia farmacologica non basta. È necessario preservare la pelle con una vera “terapia” cosmetologica che la tuteli anche dagli effetti collaterali causati proprio dai farmaci A spiegarlo al corso “Acne bye bye” organizzato a Saturnia è stata Pucci Romano, Specialista in Dermatologia e Presidente SKINECO.
Le tre fasi fondamentali dell’accudimento cosmetico sono la detersione, il make up e la fotoprotezione” ha sottolineato la Dott.ssa Romano. “Nella composizione cosmetica dei prodotti per l’acne, è indispensabile la presenza di una serie di principi attivi (sia di sintesi che fitoestratti) che assicurino un effetto antiinfiammatorio, un effetto Sebo normalizzante, una azione idratante, cicatrizzante e schiarente, la conoscenza della formulazione del cosmetico diventa quindi indispensabile proprio per le peculiarità della pelle del soggetto acneico che presenta vari livelli di alterazione. La parola d’ordine è quindi ‘normalizzare’ e calmare”. La scelta deve ricadere su prodotti Ecodermocompatibili, non solo perché la buona qualità dei componenti cosmetici fa bene alla pelle e all’ambiente, ma perché sono sempre più numerosi i lavori scientifici che dimostrano il legame tra l’inquinamento e molte problematiche cutanee.
SKINECO, oltre a offrire l’opportunità di valutare l’Eco-Dermocompatibilità e l’Efficacia di un prodotto, ha messo a punto 2 test innovativi per valutare l’effetto protettivo di un cosmetico nei confronti delle sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera.
Sul fronte alimentare: “Esiste una correlazione diretta tra acne e resistenza all’insulina” – ha spiegato la Professoressa Gabriella Fabbrocini – Professore associato di dermatologia dell’Università di Napoli Federico II. Ridurre la presenza di cibi ad alto indice glicemico nella propria dieta sembra la carta vincente per attenuare la severità delle manifestazioni acneiche. “Se dovessimo stilare una dieta specifica contro l’acne dovremmo quindi ripetere per filo e per segno i princìpi base di una sana alimentazione” ha evidenziato la Professoressa Fabbrocini: ”è importante contrapporre ad un basso apporto di carboidrati raffinati le giuste quantità di grassi, proteine, glucidi complessi e soprattutto fibre, sali minerali e vitamine, riscoprire il pesce ed i legumi in almeno un paio di occasioni settimanali, limitare il sale e gli alcolici, ed aumentare nel contempo l’apporto di alimenti vegetali (frutta e verdura) arrivando a consumarne almeno 4-5 porzioni al giorno”.

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